GROSSETO – “Diciamolo senza giri di parole, la gestione dei rifiuti in area vasta è un fallimento completo e non ha dato nessuno dei risultati che la sinistra toscana aveva promesso”.
Ad affermarlo Luca Minucci, candidato al consiglio regionale Toscano per Fratelli d’Italia Grosseto.
“Non si sono visti i risparmi promessi dovuti alle economie di scala – commenta Minucci -, in compenso però è diminuita l’incidenza dei comuni. Pensare poi cosa potrebbe succedere, se la proposta appena tirata fuori dal cilindro magico, da parte del governo regionale a trazione Pd, di istituire una sola autorità di ambito, al posto delle tre già esistenti, vedesse la luce, cosa succederebbe?”.
“La risposta è semplice – dice il candidato di Fratelli d’Italia –: ci sarebbe la completa esautorazione dei comuni e la ancora più marcata penalizzazione a danno delle piccole realtà, in favore dei grandi centri. Quello, che purtroppo, stiamo già vivendo e vedendo nella gestione dell’acqua pubblica. Questo in soldoni significherebbe ulteriori aumenti per cittadini ed attività produttive”.
“Noi di FdI – commenta Luca Minucci – siamo profondamente e diametralmente contrari all’accentramento, in classico stile sovietico, che la sinistra toscana sta perpetuando in ogni gestione e nella visione di Fratelli d’Italia vi è una soluzione diversa, che guardi alla tutela dei cittadini ed all’efficientamento del servizio”.
“Chiederemo la modifica della Legge regionale del 28 dicembre 2011 numero 69, con scissione delle competenze delle autorità d’ambito, con competenze esclusive sulle fasi di trattamento e smaltimento dei rifiuti, le fasi post-mortem e i piani di gestione degli impianti. Mentre le fasi di raccolta, spazzamento e trasposto dovranno essere gestite su basi più piccole ed il più possibile omogenee. Questo oltre a seguire le linee guida Anac genererebbe un maggior controllo” conclude Minucci.