FOLLONICA – “Andrea Benini parla di sportello unico per le imprese. Perché nei cinque anni precedenti non lo ha istituito? Tempo ce n’era e la semplificazione, che oggi sbandiera, era già nei punti del suo programma elettorale 2014-2019”.
A scriverlo, in una nota, candidato sindaco di Follonica Massimo Di Giacinto.
leggi anche
“Sono bastati pochi mesi di commissario – afferma Di Giacinto – per avere molte risposte attese da anni, segno che il cambiamento, se si vuole, è possibile in tempi rapidi. Mi meraviglia che Benini parli oggi di questioni su cui avrebbe avuto tempo di lavorare e di cui, seppur in maniera diversa, ma sostenendo sempre la necessità della semplificazione, ne parlava già nel 2014 in occasione della sua prima campagna da candidato sindaco”.
“Accanto all’economia del mare ed al turismo – afferma Di Giacinto – ho sempre preso come modello per un rilancio di Follonica la zona artigianale, laddove si trovano molte eccellenze produttive del territorio, ma che, allo stesso tempo, sta vivendo un periodo di decadenza. E’ bastata la prima pioggia di stagione per portare a nuovi allagamenti perché il sistema fognario non regge. A questo si somma un manto stradale che si sta sempre più deteriorando, che è pieno di toppe ed in alcuni casi neppure asfaltato. Mancano poi i marciapiedi, la zona è piena di erbacce e la segnaletica orizzontale inesistente”.
“Ben venga la semplificazione – afferma il candidato – perché la burocrazia è una parte significativa del problema delle imprese italiane, ma chi ha già amministrato questa città per un decennio, prima da vicesindaco e poi da sindaco, non può fare una campagna tardiva con uno spot che rischia di rimanere tale”.
“Per me Follonica – conclude – deve avere un’economia forte che lavori per tutti i dodici mesi dell’anno, che si vada ad affiancare a quella del mare e a quella dell’ospitalità che dà il meglio di sé nel periodo estivo. Per farlo occorre avere un’idea di città che noi stiamo mettendo in campo e si dovrà agire con azioni precise e rapide”.