ARCIDOSSO – “Il danno per l’economia locale è forte e si fa sentire e la Regione Toscana ci ha messo del suo per far classificare l’intero cono vulcanico del Monte Amiata come Sic, Sito di interesse comunitario”.
Il consigliere della Lega di Arcidosso Alberto Lazzeretti interviene sul tema delle problematiche che stanno nascendo sulla montagna per il taglio del bosco.
“Il candidato al consiglio regionale della Lega Andrea Ulmi – afferma Lazzeretti- nei giorni scorsi, dopo una visita sul Monte Amiata, ha recepito una problematica che è caduta improvvisamente sulla testa di molte aziende locali dopo una sentenza del Consiglio di Stato. Ad allungare i tempi della procedura, ma anche i costi, è la necessità di ottenere una quinta autorizzazione, quella paesaggistica della soprintendenza. C’è stato un immediato dibattito sulle responsabilità di questa nuova complicazione burocratica, ma soprattutto sulla necessità di dichiarare l’intero cono vulcanico come zona Sic”.
“Non è vero che la Sic fu istituita nel 1959 – afferma Lazzeretti –, non so se qualcuno volesse declinare responsabilità che sono proprie della Regione Toscana. Il decreto legislativo, che recepisce la direttiva europea, è del 25 marzo 2005 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel luglio dello stesso anno. I Siti di Interesse Comunitario, compreso quello del cono vulcanico del Monte Amiata è stato individuato dalla Regione Toscana sentiti gli enti locali. Appare scontato che in quegli anni, di fatto, le decisioni furono prese dalla sinistra che da 50 anni governa la Regione e dai comuni che, in maggioranza, da queste parti sono stati sempre di centrosinistra. Credo che sia giunto il momento di indicare quali sono le reali responsabilità di ciò che le nostre aziende si trovano a vivere oggi”.
“Intanto la Lega sul Monte Amiata è pronta a presentare una mozione laddove è in maggioranza ed un’interrogazione dove è in opposizione per sensibilizzare i comuni a valutare l’uscita di alcune parti del cono vulcanico dal Sic. Ci stiamo ragionando – afferma Lazzeretti- pur sapendo che non sarà una procedura facile”.
“E’ necessario dare una svolta a questo territorio aiutando Susanna Ceccardi a vincere la competizione elettorale – conclude Lazzeretti- Con questa legge elettorale solo la Lega è in grado, nel centrodestra, di eleggere un consigliere, basta guardarne i meccanismi che premiano le realtà più popolose. Il successo del partito permette a Grosseto di essere in corsa e credo che la figura di Andrea Ulmi, che da segretario conosce bene le problematiche della provincia, sia quella giusta per un voto veramente utile anche per il comprensorio amiatino”.