AMIATA – “Negli ultimi giorni abbiamo potuto leggere le opinioni dei due principali schieramenti, centrodestra e centrosinistra, sul tema del taglio del bosco nella zona del monte Amiata. Entrambi lamentano il fatto che le procedure necessarie per procedere alle operazioni di taglio siano troppo complesse e si impegnano a semplificare i procedimenti. Bisogna ricordare che la zona del Monte Amiata è uno dei siti di interesse comunitario della Toscana e l’autorizzazione della Sovrintendenza non è un ostacolo burocratico ma una garanzia della tutela del paesaggio”.
A scriverlo, in una nota, Isacco Bocci, candidato consigliere regionale per il Movimento 5 stelle.
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“In queste zone la Regione non deve facilitare i procedimenti – prosegue – ma al contrario sensibilizzare e investire nella formazione e controllo in modo che le operazioni di taglio possano avvenire in un’ottica di gestione forestale sostenibile.
La gestione delle aree boschive è un tema importante considerando che nella nostra provincia hanno una estensione considerevole e, almeno considerando il dato nazionale, sono oltretutto in aumento. Pertanto in alcune zone i procedimenti autorizzativi possono essere semplificati ma in zone sottoposte a tutela è assolutamente comprensibile che i controlli debbano essere maggiori.
La regione riuscirà ad assicurare la protezione dei nostri spettacolari, unici, paesaggi? I tagli controllati saranno realizzati da esperti forestali in modo da favorire la rigenerazione, tutelando la biodiversità e la stabilità idrogeologica?
Per il Movimento 5 stelle l’attenzione all’ambiente è da sempre una priorità – conclude il candidato -. Ancora di più in un momento in cui il turismo potrebbe rivelarsi la carta vincente per l’impulso economico di una zona nella morsa della crisi ma anche storicamente trascurata”.