RISPESCIA – Giro di boa di Festambiente 2020 con un appuntamento interamente dedicato alla tutela degli equilibri naturali e degli habitat attraverso strategie di difesa dai predatori e al sostegno degli allevatori come presidio di eccellenza del territorio.
A coordinare l’incontro a cui hanno partecipato Valeria Salvatori (segretaria generale Iea), Francesca Barzagli (presidente Difesa Attiva), Carlo Santarelli (presidente Caseificio sociale di Manciano), Massimo Vitturi (responsabile animali selvatici Lav) è stato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente e coordinatore di Festambiente.
Ancora una volta al centro del confronto la convivenza tra lupo e uomo, tema affrontato in più di un’occasione da Legambiente che, partendo dal presupposto che la prima e più importante azione da mettere in campo riguarda la gestione e la conoscenza approfondita del fenomeno, continua con determinazione a puntare sulla creazione di percorsi volti alla prevenzione.
“Una cosa è certa: serve continuare a tenere alta l’attenzione del dibattito in merito al fenomeno delle predazioni – ha dichiarato Angelo Gentili -, lavorando per dare sollievo agli allevatori che, com’è noto e come la nostra associazione è solita ripetere, sono vere e proprie sentinelle del territorio sempre più in difficoltà anche a causa degli attacchi.
A tale riguardo, è utile sottolineare il fatto che la prevenzione deve essere messa al primo posto come del resto la formazione e i percorsi di conoscenza. Solo in questo modo si avrà la possibilità di imparare a gestire il fenomeno. Inoltre ci tengo a sottolineare che quello delle predazioni è un tema che ha estrema necessità di essere affrontato con uno sguardo prettamente scientifico.
Solo in questo modo – ha concluso Gentili – si avrà la possibilità di riuscire ad interpretarlo facendo ricorso alla giusta chiave di lettura, avendo tutti gli strumenti per individuare soluzioni concrete e realmente applicabili”.