MASSA MARITTIMA – «Sulla Strada Provinciale 162 “Massetana” sono attualmente in corso i lavori, da parte della Società Toscana Energia S.p.a., per l’interramento di nuove condotte per il trasporto di gas metano» comunica la Provincia di Grosseto. «L’intervento è finalizzato a rendere fruibile il gas metano nelle frazioni del Comune di Massa Marittima, Prata e Niccioleta».
«Data l’importanza dell’infrastruttura e le caratteristiche geomorfologiche del tracciato, la Provincia ha concesso al gestore della rete gas il passaggio delle tubazioni al di sotto della carreggiata stradale. Per garantire la corretta riuscita dell’intervento, la ditta è tenuta, in fase di ultimazione dei lavori, di procedere al rifacimento totale della pavimentazione stradale tramite interventi di bitumatura per tutta la larghezza della carreggiata, oltre al rifacimento totale della segnaletica orizzontale».
«Durante la fase di consolidamento del materiale utilizzato per il riempimento degli scavi, potrebbero verificarsi importanti deformazioni del piano stradale, specialmente in corrispondenza del cantiere. Per motivi di sicurezza si è reso necessario inibire temporaneamente il passaggio dei veicoli a 2 ruote lungo il tratto di strada interessato dai lavori. La bitumatura definitiva del primo tratto di strada – compreso tra la frazione di Prata ed il bivio per Niccioleta – è prevista, salvo imprevisti, per il 24 agosto» prosegue la Provincia di Grosseto.
«Entro il mese di settembre si prevede, invece, la bitumatura definitiva del secondo tratto, tra il bivio di Niccioleta fino a località Pian dei Mucini. Contestualmente alla realizzazione della nuova pavimentazione a carico della ditta appaltatrice, saranno realizzati, a carico dell’Amministrazione Provinciale, alcuni interventi di risagomatura della carreggiata, in vari punti del tracciato in cui si registrano movimenti non dovuti alle attività di scavo per il passaggio delle tubazioni. Sarà cura della Provincia porre attenzione ai lavori in modo che i divieti apposti di recente possano essere revocati nel minor tempo possibile per consentire la massima viabilità al territorio».