GROSSETO – In vista dell’apertura delle scuole, la Provincia e il Comune di Grosseto stanno lavorando per garantire il rientro a scuola degli studenti dopo il periodo di lockdown.
“Non si ferma il costante lavoro della Provincia di Grosseto nel garantire agli studenti edifici scolastici in grado di accoglierli per il nuovo anno scolastico con i dovuti accorgimenti in ottemperanza delle norme di distanziamento sociale previste dal Governo” spiegano dagli uffici della Provincia.
“Visti i tempi estremamente ridotti – proseguono dalla Provincia -, gli uffici dell’Ente hanno lavorato senza sosta per reperire i fondi in grado di avviare il processo di adeguamento degli edifici scolastici: già dai primi di luglio, quando ancora i fondi non erano stati assegnati dallo Stato né era data certezza sulle modalità di come tali fondi dovessero essere impiegati, il presidente della Provincia ha provveduto celermente a convocare una riunione con tutti i dirigenti scolastici degli istituti superiori della Provincia alla presenza del prefetto, al fine di velocizzare la predisposizione della documentazione richiesta per partecipare all’avviso ministeriale dei “Fondi strutturali europei PON 2014-2020 per interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19” e per illustrare proposte o progetti inerenti l’avviso.
Per l’occasione è stato richiesto ai dirigenti scolastici di far pervenire entro il 10 luglio le richieste per le soluzioni e gli interventi di edilizia da attuare per implementare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche: immediatamente gli uffici del Servizio Edilizia si sono quindi attivati per analizzare e verificare la fattibilità tecnica delle richieste pervenute, comunicando quindi l’esito ad ogni singola scuola.
Il 13 luglio arrivano le risorse assegnate all’Ente per l’attuazione del “Cantiere scuola”, ma ammontano a 750mila euro a fronte dei 1,5 milioni richiesti in seguito alle valutazioni dei dirigenti scolastici: si tratta di fondi non sufficienti, per cui è stato prontamente richiesto al Ministero, tramite Upi, un ulteriore finanziamento in grado di coprire i lavori necessari.
Nel frattempo la Provincia non si è però fermata: ha individuato le ditte e i professionisti che stanno già lavorando alla redazione dei progetti esecutivi (da consegnare entro il 20 agosto 2020). Da questa data sarà possibile effettuare gli affidamenti alle imprese esecutrici, che hanno comunque già fatto i sopralluoghi e visionato le schede interventi di massima, e quindi procedere con l’inizio dei lavori.
Fondamentale per la riuscita degli interventi sono stati l’approvazione del bilancio preventivo 2020 che ha consentito all’Ente di procedere all’accertamento in entrata delle risorse e di procedere agli affidamenti professionali necessari per la redazione delle perizie tecniche e della direzione lavori e un’ulteriore conferenza dei servizi del 31 luglio a cui, oltre ai dirigenti scolastici hanno partecipato i il provveditore, i vigili del fuoco, la soprintendenza, l’Asl, la Tiemme e il prefetto.
Le tipologie di interventi da realizzare riguardano opere murarie finalizzate all’adattamento e adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici e di aule didattiche – concludono dalla Provincia -, la demolizione di tamponature e/o tramezzi, realizzazione di cerchiature su pareti portanti, consolidamento di solai, opere di adeguamento impianti e sostituzione degli infissi interni ed esterni”.
L’importo a disposizione è stato suddiviso in lotti, individuando edifici ed interventi da realizzare sulle indicazioni dei dirigenti scolastici:
Istituti di Massa Marittima e Follonica, per un importo di 84mila euro;
Istituti di Orbetello e Monte Argentario – Manciano, Pitigliano e Sorano per 164mila 700 euro;
Polo Bianciardi e Liceo Rosmini a Grosseto per 72mila euro;
Istituto tecnico Industriale e Istituto Geometri per 90mila euro;
Liceo Rosmini (Cittadella) e Liceo Scientifico di Grosseto – Liceo Scientifico di Castel Del Piano e Scienze sociali Arcidosso per un importo di 66mila 150 euro;
Istituto Agrario, Alberghiero e Commerciale per 188mila 500 euro;
Istituto Commerciale succursale di Grosseto per 83mila 700 euro.
Per quanto riguarda il Comune di Grosseto, l’Amministrazione ha provveduto tempestivamente a mettere in campo numerose azioni atte all’adeguamento dei locali scolastici, lavorando anche in attesa delle disposizioni governative che hanno tardato ad arrivare.
Nella giornata di ieri la Giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo di adeguamento ed adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Gli interventi riguardano non solo gli spazi e aule scolastiche, ma anche le forniture idonee a favorire il necessario distanziamento, in coerenza con le indicazioni del comitato tecnico scientifico previsto dalla Protezione civile.
Il Comune di Grosseto ha fatto richiesta di fondi al Ministero dell’istruzione risultando beneficiario di un contributo pari a 400mila euro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Questa cifra per la messa in opera di interventi nelle scuole di competenza comunale è stata distribuita in base alle necessità di ciascun edificio.
Le cifre sono così suddivise:
per le scuole di via De Amicis e via Rovetta: totale 86mila 500 euro;
per le scuole di via Meda, via Adamello, via Montebianco: totale 75mila euro;
per le scuole di via Marche e di via Baracca a Marina di Grosseto: totale 68mila 500 euro;
per le scuole di via Corelli, via De Barberi, via Brigate Partigiane e via Lago Maggiore: totale 112mila euro;
per le scuole di via Mazzini, via Anco Marzio, via Jugoslavia e via Sicilia: per un totale di 58mila euro.
“Non solo – spiegano dal Comune -, grazie alla seconda manovra di bilancio compiuta il mese scorso dall’Amministrazione comunale, è stato possibile attingere al fondo di riserva, destinando 200mila euro per l’acquisto di servizi e installazioni nelle aree aperte delle scuole, sempre nell’ottica del rispetto del distanziamento, per l’acquisto di arredi scolastici per le nuove classi, per le misure anti Covid e per il rinnovo degli arredi già presenti nei plessi scolastici”.
“Grazie a questa disponibilità – concludono dal Comune -, interamente stanziata dall’Amministrazione, si rende così possibile, nonostante il tempo di crisi, investire nella riqualificazione degli edifici scolastici il doppio dei fondi rispetto all’anno precedente”.