ISOLA DEL GIGLIO – “Egregio signor sindaco Sergio Ortelli, lei ci accusa di non avere un progetto. Il nostro è stato ben esposto nell’ultimo programma elettorale e lo avremmo sicuramente realizzato grazie alla nostra compagine, composta da donne e uomini competenti e desiderosi di fare il bene della nostra Isola”.
A scriverlo, in una lettera, il gruppo consiliare di minoranza Progetto Giglio, in risposta al primo cittadino di Isola del Giglio.
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“Abbiamo letto molto attentamente i suoi ultimi tre programmi – proseguono dall’opposizione -, in alcuni punti simili al nostro
(non occorrono grandi studi per capire cosa sia necessario al bene del Giglio). In 11 anni lei non è stato capace di realizzare neanche uno dei tanti progetti che ci ha abbondantemente illustrato durante le diverse campagne elettorali. Tutto per ora è rimasto sulla carta.
Siamo abituati ai suoi proclami: “Al via questo … al via quello…” e poi, purtroppo, se veramente parte, tutto si ferma.
Precisiamo che nemmeno per alcuni punti vicini al nostro programma ha mai cercato, né tanto meno accettato, la nostra collaborazione.
È riuscito, però, a sperperare e a vanificare più di 15 milioni di euro. Questi sono i fatti.
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Lei è convinto che “godiamo delle sventure altrui”. le sue? Si sbaglia, perché le sue sventure sono anche le nostre. Quanto ci piacerebbe vivere in un Giglio migliore.
Ci accusa di “denuncia facile” perché chiediamo di visionare gli atti o perché le poniamo interrogazioni? Le ricordiamo che il compito della minoranza è proprio quello di controllo e il nostro operato è sempre volto al bene della nostra Isola e ad evitarle errori che possano, davvero, avere conseguenze nefaste per il nostro Comune.
Dalle sue parole si potrebbe intendere che la colpa dei ritardi nell’esecuzione di alcune opere sia la nostra. Ma chi ci crede? Sta cercando facili scuse, magari anche con la sua coscienza.
Continua a ripetere che ha “recuperato tutte le spese sostenute nel corso del naufragio”. Costa e la sua assicurazione non le hanno riconosciuto diverse spese per un ammontare di 523mila euro. Ha pareggiato questo debito con il risarcimento che Costa ha riconosciuto al Giglio e ai gigliesi, a seguito del disastro – concludono dalla minoranza -. Troppo facile così”.