GROSSETO – È un’odissea di cui non si vede la fine quella di un ragazzo di 26 anni, originario di Grosseto ma residente a Barcellona, in Spagna, e rientrato in Italia da venerdì, per un periodo di ferie con la famiglia. Dovrebbe fare il tampone, ma contattare il numero dedicato sembra impossibile, e inoltre non è neppure possibile effettuare il test a pagamento.
leggi anche
«Sono chiuso in casa ormai da oltre 72 ore, e non vedo sbocco alla situazione» racconta. Il giovane è rientrato in Italia con la fidanzata, originaria di Cremona e residente anche lei a Barcellona. «Appena arrivato in aeroporto, con un volo di linea, ho chiesto, ma non avevano ancora il kit, e così mi hanno detto che avrei dovuto farlo entro 48 ore nel mio comune. Mi hanno dato un foglio con un numero di telefono 800 55 60 60 che ho subito iniziato a chiamare, ma una voce registrata mi avvertiva che c’era un’ora di attesa e per questo la telefonata “mi si pregava di richiamare più tardi”. Per Ferragosto poi il centro non risultava attivo così come domenica. Ho provato a chiamare l’area Covid dell’ospedale Misericordia ma mi hanno risposto che non era loro competenza, e dovevo contattare il numero verde. Ho provato a chiamare gli ospedali di Pisa, di Firenze: sembra che non ci sia altro modo che il numero verde, che però è impossibile contattare».
leggi anche
«Alla fine mi sono rivolto al mio medico di base, che mi ha fatto una richiesta, mi sono rivolto ad un centro privato, ma neppure a pagamento è possibile fare questo tampone, devo passare per forza per il numero verde. Già venerdì ho riempito il modulo sul sito on line (a questo LINK l’area con il modulo da riempire), ma è stato tutto inutile».
Il giovane era rientrato in Italia per firmare alcuni importanti documenti davanti ad un notaio «Non ho potuto fare neppure questo, e tra due giorni ho il volo di linea (già pagato) per il rientro in Spagna; volo che, senza tampone, non potrò prendere visto che non posso uscire di casa. Inoltre sto vivendo in casa con la mia famiglia d’origine, e se fossi positivo starei mettendo a rischio anche la loro salute».