PIOMBINO โ Il 14 settembre รจ la data di riapertura delle scuole indicata dalla Regione Toscana: dopo un lungo e complesso periodo di didattica a distanza, in cui insegnanti, studenti e famiglie hanno dovuto reinventare il sistema scuola, si torna in aula.
โNon sarร una riapertura semplice โ il sindaco Francesco Ferrari โ: visto il miglioramento della condizione sanitaria nel nostro Paese spesso si ha la percezione che lโemergenza sia conclusa, che il coronavirus sia un ricordo. Purtroppo รจ ancora necessario mantenere alto il livello di guardia e adattare le strutture scolastiche per far convivere le necessitร didattiche con la sicurezza di studenti e insegnantiโ.
Le linee guida emanate dal Governo per il funzionamento delle scuole confermano le misure adottate finora in tutti gli ambiti: mascherina naso bocca, igiene delle mani, sanificazione delle superfici, distanziamento fisico. ร proprio questโultimo che ha imposto la riorganizzazione degli spazi scolastici, la distribuzione dei banchi, degli arredi e delle classi.
โCi eravamo posti lโobiettivo non semplice โ spiega Simona Cresci, assessore allโIstruzione โ di ottimizzare gli spazi per permettere agli studenti di rientrare a scuola senza utilizzare locali normalmente dedicati ad altre attivitร come mense, teatri, cinema e palestre. In questo modo riusciamo a non stravolgere la quotidianitร degli studenti, a mantenere il tempo pieno e a non sottrarre la possibilitร di svolgere anche le attivitร ludiche, culturali e motorie, altrettanto impostanti per la crescita e la formazione.
Abbiamo iniziato un percorso di dialogo, indispensabile per comprendere le necessitร di ogni struttura, fin dai primi mesi estivi, nettamente in anticipo rispetto alle linee guida ministeriali arrivate solo poche settimane fa. Un obiettivo ambizioso che abbiamo raggiunto grazie alla collaborazione tra il Comune, con gli uffici della Pubblica istruzione e dei Lavori pubblici, e le istituzioni scolastiche. Si ritorna in classe, dunque, con le stesse modalitร ma con accorgimenti in piรน che ci permetteranno di garantire la sicurezza e mantenere il concetto di scuola a cui gli studenti e gli insegnanti sono abituatiโ.
Tutti gli alunni e gli studenti parteciperanno alle lezioni in presenza, in un locale attrezzato e dedicato e mantenendo il gruppo classe. Con variazione di Bilancio, assunta dalla Giunta a titolo dโurgenza, sono stati destinati circa 600mila euro per la riorganizzazione delle strutture scolastiche:
circa 470mila euro per interventi di manutenzione, circa 68mila euro per acquisti di materiali e arredi, circa 100mila euro per il servizio trasloco e facchinaggio, circa 93mila euro per lโassunzione di nuovo personale. Di questi 600mila euro, 110 saranno rimborsati dal Miur tramite un bando per la concessione di fondi per lโadeguamento scolastico.
Nel dettaglio, sono state sistemate le coperture dei plessi scolastici Perticale, via Togliatti e Ponte di ferro al fine di recuperare spazi, sono stati realizzati nuovi servizi igienici alla scuola media Guardi, rifatta la facciata dellโedificio di via Modigliani dove รจ stata anche allestita unโaula supplementare in caso di necessitร . Sono stati abbattuti pareti interne per realizzare locali piรน ampi, in particolare dedicati alla ristorazione e allโallestimento di un numero congruo di aule per far permanere tutti gli studenti nei rispettivi plessi.
Per quanto concerne i nidi, la necessitร รจ quella di creare gruppi piรน piccoli che non entrino in contatto tra loro per garantire la sicurezza e la funzione educativa: i bambini saranno suddivisi in tre gruppi autonomi di etร omogenea. A questo scopo, sono stati impiegati circa 50mila euro destinati agli acquisti e allโorganizzazione dei locali, agli interventi di manutenzione e allโassunzione di quattro nuovi dipendenti a tempo determinato.
Un altro tema centrale che riguarda la scuola รจ quello del trasporto scolastico: seppur confermata la possibilitร di non adottare il distanziamento sui mezzi pubblici indossando la mascherina e trasportando un numero di passeggeri pari al numero di posti a sedere sussistono ancora molte incertezze, soprattutto riguardo la capacitร del sistema di adattarsi alle necessitร dei vari livelli scolastici tra entrate differenziate e tratte extraurbane. Il trasporto scolastico, perรฒ, dipende direttamente da unโorganizzazione regionale su cui il Comune non vanta competenze.
Gli istituti superiori, invece, sono di competenza provinciale: il Comune ha chiesto ai dirigenti quali fossero le linee guida da adottare e se fosse garantita la didattica in presenza.
โAl momento โ conclude lโassessore Cresci โ lโistituto Carducci Volta Pacinotti e il Liceo Leon Battista Alberti hanno confermato la capacitร di riprendere la didattica in presenza, attendiamo una conferma anche dagli altri istitutiโ.