MONTE ARGENTARIO – Prospettive e bilanci di metà estate per Portargentario. “Confortati dal fatto che ad ottobre 2019 il progetto Portargentario aveva vinto il premio Clia come migliore destinazione crocieristica dell’anno – si legge in una nota – si sperava di poter cogliere già nel 2020 i frutti di un lavoro serio e mirato ma l’emergenza ha fortemente limitati tutto e tutti nella operatività”.
“Lo staff del progetto –continua Portagentario – ha mantenuto e sviluppato tutti i contatti con le Compagnie di navigazione di navi da crociera, con i più importanti attori del panorama mondiale dello yachting, con tour operator ed agenti generali. In particolare è stata curata la periodica uscita di post sui principali social media quali Facebook, Linkedin, Instagram e Twitter inviando messaggi positivi e di incoraggiamento, sempre accompagnati con foto relative agli scorci panoramici più belli di tutti i nostri Comuni, peraltro da completare con la partecipazione di tutti i territori partner”.
“In concomitanza ai post – si legge nella nota – sono stati inviati messaggi diretti a tutti i contatti ricevendo plausi e ringraziamenti che evidenziano l’interesse di tutti al progetto, quale espressione di un fantastico comprensorio. Purtroppo le norme nazionali ed internazionali di contenimento della emergenza non hanno consentito lo scalo di navi da crociera nei nostri porti ma fin dall’inizio di luglio è stata verificata una notevole ripresa degli scali dei superyacht privati. In questi giorni è anche pervenuta la richiesta di scalo di una nuova nave da crociera, mai giunta nelle nostre acque, che ha chiesto approdo per la seconda metà del mese di ottobre: è una cosa che rende tutti molto felici perché segna l’inizio della ripresa”.
“Inoltre, già per il prossimo anno 2021 – prosegue Portargentario – si sono ricevute già 18 richieste di prenotazione di scalo, in maggioranza da parte di compagnie che, per la prima volta, vorrebbero portare i loro ospiti a conoscere il nostro territorio e le sue bellezze. Si attendono anche ulteriori conferme da compagnie che già in precedenza avevano spesso utilizzato i nostri porti e che aspettano soltanto il via ufficiale per la ripresa delle loro crociere. Pur non potendo certo considerare conclusa l’emergenza Coronavirus, siamo fortemente fiduciosi sulla ripresa delle attività: l’evoluzione del mercato internazionale del cruising e dello yachting, infatti, tende a favorire e premiare navi di dimensioni medio-piccole che sono il nostro esatto obbiettivo di riferimento perché trasportano numeri limitati di passeggeri che vogliono conoscere e vivere un turismo esperenziale in destinazioni affascinanti quali quelle che il progetto può Portagentario può offrire. Dobbiamo, pertanto, continuare a credere fortemente nel progetto, sostenendolo e rafforzandolo sempre più”.