GROSSETO – Sorrisi ed emozioni, anche in quest’estate, per l’attività subacquea dei bambini a Marina di Grosseto. “Bagno Moderno, un subacqueo per un giorno”, si concluderà mercoledì 27 agosto a Marina di Grosseto: ogni settimana gli istruttori dell’associazione Tartasub Maremma, in collaborazione con la Uisp, fanno divertire i bambini nella piscina dello stabilimento balneare. I piccoli, indossando muta, bombole e respiratore, si dilettano nell’immergersi trasformandosi per qualche ora in sommozzatori: un’iniziativa diventata ormai classica e che è stata confermata, nonostante le difficoltà che si sono presentate per rispettare tutti i protocolli sanitari. In piscina tutti felici: bambini con le pinne e genitori armati di smartphone, uniti nel vivere un’esperienza davvero coinvolgente.
“Ormai siamo arrivati alla quarta estate al Bagno Moderno – ricorda Franco Monaci, vicepresidente di Tartasub Maremma – I bambini sono entusiasti come sempre, siamo partiti un po’ in ritardo per seguire i protocolli anti contagio nel modo più puntuale possibile e ringrazio Federico Galli e il suo staff per la collaborazione”. “Lavorare con i bambini è sempre bello – aggiunge Monaci – in inverno, prima del lockdown, siamo anche riusciti a portare avanti i corsi con la certificazione per due di loro che adesso possono immergersi con noi. E adesso ci aspetta la pulizia dei fondali del Lago dell’Accesa: il 27 settembre, tempo permettendo, ci saremo, con il supporto delle istituzioni”.
“Anche quest’anno siamo riusciti a portare avanti questa attività – sottolinea il sub Stefano Rosica – cerchiamo di regalare un sorriso e una bella esperienza ai bambini che ci ripagano regalandoci tanta felicità: il loro sorriso è il nostro sorriso. Ovviamente in sicurezza, utilizzando le mascherine e seguendo le regole”. Rosica sarà il coordinatore della pulizia del fondale al Lago dell’Accesa: “Torneremo dopo la prima esperienza nata da un’idea di Franco Monaci. Dovevamo essere in quattro, invece siamo stati in 25 provenienti da tutta la Toscana. Sarebbe bello se il numero potesse crescere ancora”.