GROSSETO – “Voglio portare in Regione la voce della Maremma e in particolare rappresentare e dare voce al ‘sud’ della provincia di Grosseto”.
A scriverlo, in una nota, Piera Casalini, candidata al Consiglio regionale di Italia Viva.
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“Nel mio progetto, in particolare, ci sono delle priorità da evidenziare – prosegue – quali la viabilità, l’ammodernamento della Aurelia, il recupero dei vecchi siti industriali di Orbetello Scalo, il potenziamento del presidio ospedaliero di Orbetello e della Costa d’Argento, il prolungamento della stagione turistica e la valorizzazione delle strutture ricettive come pensioni, piccoli alberghi, in modo che possano restare aperti tutto l’arco dell’anno, abbinando la loro attività a percorsi culturali, artistici, naturalistici.
In questo contesto appare importante la sistemazione della strada provinciale Monte Argentario che dalle Piane conduce fino alla vetta del Monte Argentario e la messa in sicurezza della Panoramica.
Per tutta la provincia di Grosseto le priorità sono l’ambiente e la difesa del territorio, i percorsi per le oasi naturalistiche, così come è importante il potenziamento delle infrastrutture di mobilità e telematiche.
Ma ci sono altre questioni che meritano particolare attenzione: le politiche per gli anziani, anche con nuovi servizi sul territorio, una diversa rete delle Rsa, più accessibile a tutti, piani di collaborazione tra i Comuni.
Il mondo del volontariato e dell’associazionismo sono una risorsa strategica per migliorare e qualificare i servizi sociali e sanitari – conclude -. La Regione dovrà attuare programmi di valorizzazione coordinando le politiche sociali e per il territorio”.
Piera Casalini, che assumerà l’incarico di coordinatore comunale di Italia Viva per Orbetello e la Costa d’Argento, ha studiato nel settore turistico, è designer di gioielli e ha una lunga esperienza nel settore espositivo, artistico e mostre e rassegne anche nazionali. Ha collaborato alla gestione di una piccola azienda nel campo artistico e dei gioielli.
Da sempre impegnata nel mondo politico, sociale ed associativo in movimenti che si richiamano ai valori cattolico democratici, da giovane ha collaborato all’ufficio provinciale della Spes dell’allora Dc, per gli studi di propaganda e stampa.