CASTEL DEL PIANO – “Sapevamo che avremmo potuto sollevare un vespaio con la nostra uscita di ieri, e infatti è stato così. La maggioranza di centrodestra ci ha replicato nel solito modo: aggressivo e lontano dai contenuti. Obiettivo: sviare l’attenzione”.
Così il gruppo di minoranza Tradizione e innovazione in risposta all’Amministrazione comunale.
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“Mentre noi firmiamo sempre i nostri comunicati – proseguono dalla minoranza – l’amministrazione, soprattutto in questi casi, omette l’autore peccando di coraggio e di trasparenza, cosa a cui ormai siamo abituati. Nella risposta del centrodestra si parla di “gradimento personale”, e si attribuiscono a Samuele Pii dichiarazione mai fatte.
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Noi, che della trasparenza e della chiarezza abbiamo sempre fatto dei nostri cavalli di battaglia, nel nostro comunicato di ieri avevamo specificato cosa prevedesse la delibera, la 126 del 28 luglio scorso, dove appare chiaro l’intento dell’amministrazione.
Come troppo spesso accade, la delibera non è firmata digitalmente come vorrebbe la normativa per evitare possibili sostituzioni o pubblicazioni anche in assenza dei pareri indispensabili e riporta, nelle parti evidenziate, le parole che imputiamo alla maggioranza e che la delibera conferma. Carta canta.
Parlare di “gradimento dell’Amministrazione” introduce un criterio di scelta che negli enti pubblici non è ammissibile: è ovvio che una buona amministrazione condizioni la concessione di mobilità ad un dipendente fondamentale per il comune all’individuazione di un’altra figura con le stesse qualifiche e titoli.
La sostituzione può avvenire o per scambio (mobilità in entrata e mobilità in uscita), attingimento a graduatorie esistenti o per concorso. In nessuno di questi casi, però può essere previsto il “gradimento dell’amministrazione” che va contro il principio di imparzialità e di trasparenza
Valutate voi come stanno le cose. A differenza della maggioranza, noi non vogliamo fare i giudici, ma ci limitiamo a fare il nostro compito di opposizione che è anche quello di portare alla luce le irregolarità compiute, cosa che purtroppo sta accadendo troppo spesso.
Le insinuazioni scritte nel comunicato della maggioranza denotano evidentemente una notevole confusione del centrodestra – concludono da Tradizione e innovazione – e anche un po’ di agitazione che non ci fa ben sperare per il futuro di Castel del Piano, Montegiovi e Montenero”.