CASTEL DEL PIANO – “Sono passati 14 mesi dal voto delle comunali e la nuova Amministrazione di Castel del Piano non perde occasioni per mostrare il suo volto”.
A scriverlo, in una nota, il consigliere Samuele Pii a nome del gruppo di minoranza Tradizione e innovazione.
“Questa maggioranza è stata eletta con una lista denominata Per un Comune di tutti – prosegue -, ma ora vuole amministrare circondandosi di dipendenti di suo gradimento e lo mette nero su bianco.
Riteniamo nostro dovere informare la cittadinanza di Castel del Piano in merito alla delibera 126 adottata all’unanimità dalla Giunta comunale lo scorso 28 luglio che concede alla responsabile del servizio finanziario “il nulla osta preventivo per mobilità volontaria”. Fino a questo punto siamo di fronte ad un atto standard, mentre nel passaggio successivo si legge “di condizionare l’efficacia del nulla osta (…) alla concreta ed effettiva possibilità di sostituzione della stessa dipendente (…) con altra unità di personale, in gradimento all’Amministrazione Comunale”.
Questa amministrazione si era già distinta per atti originali, basti pensare all’avviso a tutti i residenti di non pagare la tassa sulle lampade votive dei cimiteri, motivato da gravi irregolarità che ancora devono essere pubblicamente spiegate; tuttavia, la delibera in questione è un pezzo da collezione per gli appassionati della rubrica “cose mai viste”.
Il criterio del gradimento dell’amministrazione in carica è arbitrario e a nostro avviso illecito applicandosi alla selezione di un funzionario pubblico che deve svolgere un ruolo di istruttore direttivo contabile, ovvero una funzione tecnica e imparziale per sua natura. Inoltre, la delibera presenta un altro aspetto singolare, poiché assegna la scelta del nuovo dipendente alla amministrazione.
In merito abbiamo chiesto spiegazioni allo stesso segretario Comunale, ma abbiamo appreso che il Comune ne è privo poiché il Michele Pinzuti è andato in pensione l’1 agosto scorso.
Le difficoltà di questa amministrazione, a partire dal rapporto con i propri uffici, sono già evidenti – conclude Pii -, la dispersione di risorse umane e di competenze tecniche sta continuando in un momento in cui avremmo bisogno del contributo di tutti e di un clima di collaborazione a partire da una buona Amministrazione che dia l’esempio”.