CIVITELLA MARITTIMA – «Questa è la “sala d’aspetto” dell’ufficio delle poste di Civitella Marittima» una nostra lettrice, Francesca Faneschi, segnala la situazione che si è venuta a creare dopo l’emergenza Coronavirus. Praticamente la gente è costretta ad attendere in strada con il caldo e con la pioggia.
Situazione aggravata dal fatto che «Da dopo l’emergenza l’ufficio è aperto un solo giorno a settimana (la mattina)» e questo chiaramente aumenta il numero di persone che si trovano a dover fruire dell’ufficio aperto in quell’unico giorno, creando file e attese. .
«Supponendo di dover evitare assembramenti, siamo un paese di fuorilegge? Persone anche anziane in coda ore… e per fortuna non ci batte il sole, ma lunedì mattina c’erano 33 gradi. per me si potrebbe parlare di interruzione di pubblico servizio, ma nessuno fa davvero qualcosa per risolvere».
«Fanno incentivi per spingere le persone a ristrutturare case nei vecchi borghi per ripopolarli per cosa? Che ci si viene a fare qui? Che per ogni cosa serve la macchina? E chi non guida?».