CAPALBIO – Capalbio piange Antonio Zandomeneghi, 70 anni, ex dipendente comunale in pensione, che aveva continuato a collaborare con l’amministrazione Bianciardi alla stesura del nuovo piano di protezione civile.
«Una persona disponibilissima – sottolinea il sindaco di Capalbio, Settimio Bianciardi – la fede calcistica ci divideva, ma ci ha sempre uniti l’amore per la nostra cittadina, tanto che ancora, nonostante fosse in pensione, faceva la sua parte collaborando con l’amministrazione, offrendo le competenze acquisite dopo una vita di lavoro nei nostri uffici. Prima del lockdown si era reso disponibile alla stesura del nuovo piano di protezione civile. Impegnato da sempre anche nel sociale e nello sport, Antonio, detto Zac, ci mancherà moltissimo».
Anche l’ex sindaco della piccola Atene, Luigi Bellumori, porge l’ultimo saluto ad Antonio dai social: «Ci sono saluti difficili al pensarli, da scrivere figurarsi al dirsi – scrive Bellumori – Dal lontano 1978 quando hai iniziato a lavorare per questa Comunità non possono esserci frasi convenzionali, di rito o consuete ma semplici espressioni di sentito ringraziamento per il coinvolgimento che hai corrisposto nel dovere quotidiano facendo cose importanti, preziose per Capalbio, le sue associazioni, per il territorio e la sua tutela con ogni tipo di situazione. Non c”è luogo che non porti con sé il segno della tua sensibilità, attenzione e salvaguardia. Le relazioni, i rapporti leali, corretti ma anche la tua ironia lasciano segni profondi ed indelebili. Grande esempio di professionalità e attaccamento al servizio che poi era attaccamento a questa Comunità. Condoglianze alla Famiglia che in questi mesi si è stretta ancora di più a te. Nel tuo ricordo un pensiero affettuoso a Franca. Il vuoto è grande. Grazie Antonio per tutto quello che hai fatto per questa Comunità e per l’amicizia. Ciao Zak lo so che è un arrivederci ma se puoi continua vegliare sui tuoi cari e su tutti noi. Un abbraccio fraterno e commosso. Buon viaggio».
Antonio, dopo la pensione, si era dedicato alla madre, poi venuta a mancare e che raggiunge nel giro di poco tempo in seguito a un grave malore da cui non si era mai completamente ripreso.
I funerali si terranno mercoledì alle 10 nella chiesa di Borgo Carige.