GROSSETO – Nella seduta del 28 luglio scorso, il Consiglio di amministrazione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha deliberato la promozione a primo dirigente di Roberto Bonfiglio, vicecomandante del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Grosseto, il quale ha ricevuto le congratulazione da parte dei vertici del Corpo nazionale.
Il neo dirigente dovrà frequentare un corso all’Istituto superiore Antincendi di Roma da oggi, 3 agosto, al 27 novembre prossimo, per poi essere assegnato a una sede di competenza dirigenziale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Chi è Roberto Bonfiglio
Roberto Bonfiglio consegue la laurea magistrale in Ingegneria dei materiali nell’anno accademico 2001/2002 alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Messina, con votazione pari a 110/110 e tesi dal titolo “Caratterizzazione ed affidabilità dei materiali ceramici utilizzati nelle tenute meccaniche” svolta in collaborazione con la raffineria di Milazzo s.p.c.a..
La tesi è risultata vincitrice del Premio di laurea “Michele De Francesco”, premio come migliore tesi in ambito industriale – meccanico per l’anno accademico 2001/2002.
Si abilita all’esercizio della professione di ingegnere con iscrizione all’Albo degli ingegneri della Provincia di Messina il 6 settembre 2003.
Da settembre 2003 svolge la funzione di ricercatore al Cnr-Itae di Messina, occupandosi di progettazione e sviluppo di celle a combustibile a ossido solido (Sofc).
Dal 2004 continua l’attività di ricerca conseguendo nel 2007 il dottorato di ricerca XXIX ciclo in Ingegneria e Chimica dei materiali al Dipartimento di Chimica industriale e Ingegneria dei materiali dell’Università di Messina.
Il 28 aprile 2006 vince il concorso per funzionario direttivo dei Vigili del fuoco, inizialmente al comando di Verbania e dal 2011 al Comando di Grosseto, dove dal 2016 ricopre la funzione di vicecomandante.
Nel febbraio 2017 discute la tesi di Master universitario internazionale di primo livello in Protection against Cbrn threats all’Università degli studi di Roma Tor Vergata con tesi dal titolo “Emergency planning and managing in the Italian major risk plants (Leg. D. n°105/2015): a real case study”, riportando la votazione di 110/110 cum laude.
Nel mese di marzo 2019 discute la tesi di la tesi di Master universitario internazionale di secondo livello in Protection against Cbrn threats all’Università degli studi di Roma Tor Vergata con tesi dal titolo “The exercitations in Major Risk Plants: a real case study”, ottenendo la valutazione finale di 110/110 (centodieci/110).
Analista di rischio, ha svolto diverse istruttorie in ambito Seveso, e diverse visite ispettive per il controllo del S.G.S., supportando altresì la redazione dei piani di emergenza esterna.
Ha partecipato a diverse emergenze nazionali dal 2006 ad oggi tra cui:
il terremoto e L’aquila del 2009, ove è stato insignito della benemerenza di protezione civile;
alluvione dello spezzino e della Lunigiana del 25 ottobre 2011;
emergenza Motonave Costa Concordia 2012, dove è stato insignito della benemerenza di protezione civile;
emergenza neve Sorano – Pitigliano del 10 febbraio 2012;
sisma Emilia 2012 del 20 maggio 2012;
sisma Lunigiana del 21 giugno 2013;
sisma Italia centrale del 24 agosto 2016;
sisma Barberino del Mugello del 9 dicembre 2019;
Con dpr, il 27 dicembre 2019 è stato insignito della distinzione onorifica di Cavaliere dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Ha svolto, oltre che l’incarico di vicecomandante, con responsabilità e deleghe dirette gli incarichi di responsabile ufficio personale, prevenzione incendi, polizia giudiziaria, attività a rischio di incidente rilevante, svolgendo in tale incarico riferimento a livello provinciale che regionale.
E’ autore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.