ORBETELLO – Gioiello di acustica, luogo stupendo per le bellezze architettoniche e per la fruibilità degli spazi esterni, da sempre la Torre Saline è stata uno dei luoghi simbolo di Orbetello Piano Festival. Giunto alla sua nona edizione il festival ideato ed organizzato da Beatrice Piersanti e Giuliano Adorno punta sul Forte di Albinia, e lo fa con una offerta ampia, trasversale, con musica, arte, vino e filosofia.
Sarà questo infatti lo scenario della seconda parte di Orbetello Piano Festival dal 6 al 9 agosto. Un progetto che vede l’utilizzo del luogo come polo culturale. La torre infatti da quest’anno è visitabile al suo interno grazie ai lavori di messa in sicurezza effettuati dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Siena Grosseto e Arezzo. Oltre ai concerti pianistici in cartellone dunque sarà possibile conoscere al suo interno, con visite guidate, gli spazi del forte tra cui spicca l’ apertura della nuova “Sala delle anfore”. Nell’occasione l’Associazione Kaletra, ideatrice e fondatrice della manifestazione, ha curato l’allestimento dell’esposizione di opere d’arte contemporanea della nota collezione Spagna – Bellora con sede a Milano. L’esposizione è dedicata alla memoria di Gianfranco Bellora, figura carismatica, gallerista intellettuale che ha saputo creare dagli anni settanta un proficuo dibattito culturale presentando esperienze italiane e internazionali della Mec-Art alle più recenti ricerche verbovisuali.
Le opere, di autori quali Roberto Comini, Santolo De Luca, Agostino Ferrari, Elio Mariani, Letizia Mazzarelli, Lamberto Pignotti, Anna Spagna, segno della contemporaneità, dialogheranno con le memorie storiche di un passato non poi così distante. Il dialogo tra passato e futuro sarà anche il tema legato al vino, quest’anno Orbetello Piano Festival racconta anche storie di vino, vista la nuova esposizione di alcune anfore della fornace etrusca di Albinia che trasportavano il vino in tutto il mediterraneo. In omaggio a questa importante storia saranno invitate alcune delle cantine del territorio: Monteverro, LaSelva, Bruni e La Parrina che presenteranno, in relazione ad ogni evento, un vino in degustazione.
Altra novità di questa edizione sarà la presenza dell’Associazione Filosofia in Movimento che coordinerà l’evento di venerdì 7 agosto ore 21.30 con la presentazione del libro di Giovanni Magrì “Popolo, nazione ed esclusi” (Castelvecchi editore), un appuntamento dunque con la filosofia del diritto che vedrà importanti nomi. Venendo al programma dei concerti il Direttore Artistico Giuliano Adorno ha puntato, per questa edizione, su personalità del pianismo italiano già affermate in tutto il mondo e su giovani emergenti, essendo una delle finalità del festival quella di offrire un programma eterogeneo e vario e che crei opportunità. Sarà il pianista salentino Leonardo Colafelice, 25 anni, pluripremiato nei concorsi più importanti al mondo, ad aprire la rassegna, con un programma dedicato a Beethoven, Mendelssohn e allo “Schiaccianoci” di Ciaikovsky.
Il concerto vedrà due spettacoli (ore 19 e ore 21.30) per garantire ad un pubblico numeroso di assistervi (posti limitati per distanziamento sociale). Venerdì 7 Agosto ore 21.30 (ingresso libero su prenotazione) sarà la volta di Filosofia in Movimento, dove saranno ospiti Giacomo Marramao, Bruno Montanari e il moderatore giornalista Enrico Bistazzoni, oltre all’autore del libro di cui sopra Giovanni Magrì. Sabato 8 Agosto doppio turno di concerti. Alle ore 19 sarà il piano duo emergente formato da Simone Librale e Lucrezia Liberati a prendere il palcoscenico in un programma dedicato alla Fantasia, da Mozart a Schubert. Alle ore 21.30 sarà la volta del Direttore artistico Giuliano Adorno con un’ora di musica interamente dedicata a Chopin. Ultimo giorno, quello di domenica 9 agosto, intensissimo, con ancora due concerti per la serie “Prodigi”. Ore 19 la giovanissima pianista Russa residente in Italia Maya Oganyan (13 anni) in un programma tra Beethoven Scarlatti e Chopin, e alle ore 21.30 il talentuoso emergente Alessio Ciprietti in un programma dedicato stavolta alla passione, tra Beethoven e Franz Liszt. Il Festival è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Orbetello e della Regione Toscana grazie al contributo di numerosi sponsor .
In occasione di ogni evento sarà possibile prenotare una visita guidata (gratuita) della Torre e dell’esposizione di arte, oltre che partecipare alla degustazione di vino in calendario per la giornata.
Tutti gli eventi hanno un biglietto di €10 – ridotto soci Unicoop Tirreno €8 con l’eccezione dell’evento di Filosofia in movimento – ingresso libero. I posti sono contingentati e sono prenotabili al 3892428801 Programma completo su www.orbetellopianofestival.it.