CAPALBIO – Un nido di tartaruga sulla spiaggia di Macchiatonda, nella parte del litorale dell’oasi Wwf di Burano.
E’ stato individuato nella giornata di ieri, grazie alla segnalazione di un cittadino che ha avvistato la tartaruga sulla riva.
I primi ad intervenire sul posto sono stati gli uomini della Guardia costiera di locamare Orbetello. Hanno verificato e recintato l’area del nido di tartaruga marina.
Stamani, l’amministrazione comunale e i volontari del Wwf si sono recati sul posto per effettuare le verifiche.
“La zona scelta dalla tartaruga per deporre le uova si trova a circa 600 metri dagli stabilimenti balneari ed è stata recintata, per una superficie di circa 200 metri quadrati con dei picchetti, per evitare il passaggio e preservare il nido. Il Comune sta predisponendo un’ordinanza per non mettere in pericolo la covata. “Invitiamo tutti a fare attenzione, per salvaguardare la tartaruga e i suoi piccoli – dicono dall’Amministrazione -. Questo evento testimonia come il nostro mare sia un habitat ideale per questa specie che sceglie spesso le nostre spiagge per generare nuove vite”.
Le uova potranno schiudersi tra più di un mese, in un periodo che oscilla tra 45 e 70 giorni dalla deposizione. Le tartarughe spesso scelgono di nidificare dove sono nate e risentono molto dei cambiamenti introdotti dall’uomo.
“La loro presenza a Macchiatonda – conclude l’Amministrazione – è un ulteriori stimolo a continuare sulla strada delle politiche ambientali intraprese, sempre in un’ottica di salvaguardia e tutela dell’ambiente”.