SATURNIA – “Al termine della seduta del Consiglio comunale del 25 giugno scorso, dove per la prima volta sono venuto a conoscenza dell’esistenza di una progettazione nell’Area Cascate del Mulino, venne avanzata al sottoscritto una richiesta da parte dell’assessore all’Urbanistica relativa ad un incontro tra i soli capigruppo al fine di affrontare le problematiche della zona: tale richiesta fu da me rifiutata in quanto, come già più volte spiegato al sindaco, il tema avrebbe dovuto essere affrontato in un dibattito in sede istituzionale, con tutti i consiglieri, vista l’importanza della scelta da valutare”.
A parlare Fiorenzo Dionisi, consigliere del Comune di Manciano, in merito all’annuncio da parte dell’Amministrazione dell’istituzione di un tavolo di confronto con la Società Terme di Saturnia Golf & Resort Spa.
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“Il 22 luglio, mediante e-mail inviatami dagli uffici del Comune, mi si dava comunicazione della costituzione di un tavolo di lavoro con solo i capigruppo e i rappresentanti di Terme di Saturnia Golf & Resort Spa – prosegue -; contestualmente in tale e-mail mi veniva comunicata la data della prima riunione di tale organo senza la documentazione progettuale.
Il 27 luglio ho inviato, tramite l’ufficio comunale di riferimento, la comunicazione che non avrei partecipato alla suddetta riunione, precisando di non essere in possesso di alcuna documentazione relativa alla progettualità riferita alle Cascate del Mulino: ho ritenuto infatti, in assenza di opportuna e completa documentazione, di non poter fornire un contributo utile alla discussione.
Sottolineo che ancora ad oggi non mi è stata inoltrata tale documentazione progettuale: pertanto, ritengo inopportuno e demagogico che il sindaco Mirco Morini manifesti sorpresa relativamente alla mia mancata partecipazione alla riunione, come leggo sulla stampa.
Infine, ribadisco, come peraltro più volte espresso nelle opportune sedi istituzionali, la ferma convinzione che l’area delle cascate debba rimanere un bene pubblico a beneficio della comunità: a tal fine torno a chiedere al sindaco Mirco Morini di prendere in custodia il Demanio idrico dell’Area del Mulino la cui riperimetrazione è terminata.
Mi chiedo se la maggioranza abbia davvero una visione completa e concreta di come gestire tale importante risorsa naturale del nostro territorio a partire da una adeguata regolamentazione dei flussi turistici a cui si accompagna anche la puntuale individuazione e realizzazione di una adeguata area di sosta per auto e camper; progetto per il quale, peraltro, ricordo che era stata accantonata una somma di euro 100mila.
Auspicando che, in un futuro prossimo, sul tema vi possa essere all’interno del Consiglio comunale un confronto serio e trasparente – conclude Dionisi -, rinnovo il mio impegno affinché la gestione dell’area delle Cascate del Mulino sia sempre improntata alla salvaguardia dell’interesse pubblico”.