FIRENZE – L’assemblea di Sinistra italiana, con il 63% dei voti, ha deciso di sostenere la lista Toscana a Sinistra, approvando la relazione della portavoce Alessia Petraglia. Sinistra Italiana della Toscana, in questa fase darà il proprio contributo, per una scelta di continuità e coerenza politica, alla lista Toscana a Sinistra che propone Tommaso Fattori presidente della Toscana.
Lo faremo con la consapevolezza politica che bisogna lavorare tanto per uscire dall’angolo della soglia di sbarramento, con l’obiettivo di vincere per governare la Toscana. La sinistra in Toscana merita di essere rappresentata in Consiglio Regionale ma soprattutto ha le capacità per governare con l’ambizione di poter cambiare il modello esistente.
“Il Pd, in questi anni, ha fatto politiche di privatizzazione ed esternalizzazioni a partire dalla sanità, trasporto pubblico locale, il sistema idrico. La pandemia ha evidenziato l’urgenza di cambiare e investire risorse pubbliche nei servizi pubblici essenziali a partire da sanità e istruzione.
Sono necessari investimenti in ambiente e innovazione, dal sistema della formazione e istruzione, fino alla cultura ed al turismo, noi puntiamo ad una Toscana progressiva, innovativa e solidale. Le coalizioni non si costruiscono solo sulla paura, se esiste questo rischio, in Toscana, è per responsabilità del Pd che ha governato in questi anni senza mettere in cambio discontinuità e cambiamento delle scelte politiche.” dice Petraglia.
“Siamo preoccupati anche noi di una eventuale vittoria della destra, la candidatura di Susanna Ceccardi è l’espressione di una destra attenta solo a parole ai bisogni popolari, ma in concreto attiva a contrapporre i lavoratori agli emarginati, agli immigrati, a chi è più povero. Pronti ad agitare lo scontro sociale a meri fini elettorali. Una proposta che potrebbe raccogliere consenso nelle classi popolari. Per questo motivo è necessario che dare il nostro contributo alla lista della Sinistra diffusa in Toscana, per rappresentare i valori e le proposte a tutela di tutti e tutte dinanzi a una delle più dure crisi economiche e sociali che anche la Toscana dovrà affrontare nei prossimi mesi” aggiunge la portavoce.