GROSSETO – Due interi paesi mobilitati per dare supporto agli operatori sanitari impegnati nella gestione sanitaria del Covid.
E’ quanto accaduto negli scorsi mesi, quando gli abitanti di Campagnatico e Montepescali (Grosseto) si sono messi all’opera per produrre calzari per i professionisti che operando nell’area medica Covid del Misericordia avevano necessità di indossarli insieme ai Dpi (mascherine, guanti, visiere, eccetera).
Donne e uomini, giovani e anziani, ognuno ha fatto la sua parte nell’iniziativa: chi ha reperito il materiale, chi lo ha tagliato e cucito, chi lo ha rifinito e chi lo ha consegnato all’ospedale di Grosseto. Un gran lavoro di squadra segno di una coesione forte tra i compaesani e una grande dimostrazione di vicinanza al personale sanitario che instancabilmente, nei mesi di emergenza, ha svolto il proprio mestiere al massimo delle capacità.
“E’ nato tutto da una nostra collega che parlando con una sua amica ha poi dato inizio a una catena di solidarietà incredibile – racconta Beatrice Pisani, operation manager area medica Covid del Misericordia -. I calzari donati sono importanti per il nostro lavoro, specialmente per le necessità di protezione aumentate durante il Covid e perché ci consentono di coprire la parte inferiore delle gambe dove i camici non sempre arrivano.
Sono realizzati in Tnt (tessuto non tessuto) e sono del tutto simili a quelli prodotti industrialmente, con la differenza che sono il risultato della generosità di così tante persone che fino allo scorso giugno non hanno mai smesso di rifornirci.
Questa donazione si aggiunge alle numerose altre che abbiamo costantemente ricevuto da parte di cittadini privati, associazioni, istituzioni e Forze dell’ordine.
Un grazie enorme a tutti gli abitanti di Montepescali e Campagnatico – conclude – Gliper il tempo e l’impegno dedicati”.