MANCIANO – L’amministrazione comunale di Manciano e Terme di Saturnia hanno istituito, per la prima volta nella storia, un tavolo di confronto che mette al centro la riqualificazione e la valorizzazione del sito delle Cascate del Mulino.
Una collaborazione tra pubblico e privato per la realizzazione di un progetto innovativo e performante che ha come obiettivo di dare alle Cascatelle una nuova identità privilegiando le strutture ricettive del territorio.
L’ipotesi di accordo tra Comune di Manciano e Terme di Saturnia è volto alla realizzazione di un progetto innovativo sulla gestione del sito delle Cascate del Mulino in termini di gestione del flusso turistico con accesso libero al sito ma regolamentato.
“In questi mesi – spiega il sindaco di Manciano Mirco Morini – in cui l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha stravolto le nostre vite, rendendoci più vulnerabili e indifesi, abbiamo capito che l’unico modo per sopravvivere e riemergere è quello di trasformare le difficoltà in opportunità. Già prima del coronavirus, la nostra amministrazione stava elaborando un progetto per il miglioramento della fruizione del sito delle Cascatelle e dopo il lockdown abbiamo ritenuto opportuno sviluppare ancor più un piano, in cui al centro del turismo di zona, di marketing territoriale e di tutela del patrimonio naturale, secondo le norme vigenti per la prevenzione e il contrasto del Covid, ci fosse la valorizzazione delle Cascatelle, con Terme di Saturnia”.
“Purtroppo a questo tavolo – continua il sindaco – non si sono presentati i due gruppi di minoranza rappresentati da Giulio Detti e da Fiorenzo Dionisi, con i quali avremmo voluto aprire tavolo di confronto. I capigruppo delle minoranze erano stati invitati al fine di condividere correttamente il processo di costruzione della soluzione, mi attendevo eventuali indicazioni che non sono arrivate data la loro assenza. La riunione aveva carattere prettamente tecnico-politico e pertanto la scelta di non essere presenti, da parte delle minoranze, è stata incomprensibile”.
“Infine – conclude il primo cittadino – mi preme precisare che, al contrario di quanto sostiene il consigliere regionale Leonardo Marras, l’amministrazione comunale, ad oggi, è ancora in attesa dell’atto ufficiale da parte del Genio civile della Regione Toscana, per la riperimetrazione dell’area. Atto che ci permetterà di dare l’avvio al progetto di valorizzazione e tutela di questo bene fondamentale per il territorio”.