RISPESCIA – Giovedì 20 agosto alle 21 a Festambiente – il festival nazionale di Legambiente che si terrà a Rispescia (Grosseto) dal 19 al 23 agosto – protagonista anche Ecoevents, un protocollo siglato da Legambiente e Ambiente&Salute con l’obiettivo di affiancare e certificare gli organizzatori di eventi che intendono adottare criteri di salvaguardia ambientale e pratiche di efficientamento.
Dopo essere passato dai campi della serie A in occasione dei match Sassuolo – Juventus e Sassuolo – Milan, Ecoevents approda a Rispescia in occasione di una serata interamente dedicata alla sfida della sostenibilità in cui si parlerà di come riuscire a rendere sostenibili i grandi eventi, replicando la trentennale esperienza di Festambiente.
Dopo la musica e il Patto dei festival siglato lo scorso anno in occasione della trentunesima edizione della manifestazione del cigno verde, la battaglia ambientalista chiama in causa anche il mondo dello sport, a cominciare dal calcio, nella piena e completa consapevolezza che gli eventi sportivi, così come quelli musicali, culturali e dello spettacolo, possono diventare protagonisti del percorso di crescita della consapevolezza ecologica, elemento indispensabile per affrontare la crisi climatica a cui siamo tutti chiamati a fare fronte.
“Ecoevents – ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente e coordinatore di Festambiente – rappresenta per la nostra associazione allo stesso tempo un punto di arrivo e di partenza. Essere riusciti a coinvolgere anche il mondo dello sport nella battaglia ambientalista è senza dubbio un traguardo molto importante in termini di sensibilizzazione e comunicazione.
Allo stesso tempo, è una nuova sfida che ci vedrà tutti protagonisti in un nuovo modo di fare ed essere ambientalisti che troverà spazio anche a bordo campo, durante le partite di calcio, basket e di ogni altra disciplina che deciderà di stare al nostro fianco.
Nei più di trent’anni di Festambiente abbiamo dimostrato che la musica e il mondo dell’arte in generale rappresentano un megafono molto importante per le nostre battaglie. Per questo, abbiamo coinvolto molti festival in questo percorso, allo scopo di renderli sostenibili e a basso impatto ambientale: da Umbria Jazz, alla Notte della Taranta, passando dal concertone del Primo maggio fino ad arrivare al Capodanno ecosostenibile di Milano.
La nuova e ambiziosa sfida è di fare la medesima cosa con il mondo dello sport. Per avvicinare i temi ambientali alla gente e per fare in modo che la battaglia per salvare il Pianeta diventi ogni giorno di più di tutti.
Di tutto questo parleremo a Festambiente il 20 agosto alle 21 – conclude – e protagonisti assoluti saranno oltre al marchio ecoevents i principali festival della penisola, prendendo come modello proprio Festambiente che rappresenta un esempio concreto di rispetto dei parametri di sostenibilità ambientale da replicare con coerenza ed impegno”.