GROSSETO – Il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto 2019, anno che si chiude con dati positivi e soddisfacenti. In particolare la gestione di competenza registra un avanzo di oltre 10 milioni e l’avanzo complessivo di amministrazione conta 32 milioni di euro.
Recupero disavanzo di bilancio – “Questa Amministrazione – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – si conferma quindi capace di rientrare dallo squilibrio registrato dalla precedente Amministrazione Bonifazi nel Piano di rientro trentennale reintegrando gradualmente il debito, recuperando pienamente la rata dovuta per l’anno, che sarebbe di 508mila euro, e che invece siamo riusciti a portare addirittura a 800”.
Oneri di urbanizzazione. – “L’importo degli oneri di urbanizzazione è di quasi 4 milioni di euro, riscossi al 98,23% in corso dell’anno 2019. Sul fronte degli introiti legati a questi oneri tocchiamo il miglior risultato dal 2013 e – anche in termine di riscossione degli stessi – registriamo la miglior percentuale. L’importo complessivo è di quasi 4 milioni di euro, riscossi al 98,23% in corso dell’anno 2019. Un attento monitoraggio, eseguito dal Servizio finanziario, ha consentito di spendere tutte le risorse disponibili riducendo al minimo l’avanzo di amministrazione, ciò pompando per i lavori pubblici le risorse a disposizione in corso d’anno senza mandarle in avanzo, sostenendo quindi l’economia. Nel corso del 2019 si è stati in grado di ridurre ulteriormente – di più della metà – le risorse degli oneri di urbanizzazione a copertura delle spese correnti, segno che, rispetto al precedente quinquennio, questa Amministrazione comunale sta riducendo lo storico squilibrio strutturale della parte corrente del bilancio”.
Cassa e pagamento fatture. “Sul fronte della cassa – continua l’assessore Giacomo Cerboni – si è riusciti a contenere le anticipazioni di Tesoreria, cioè a contenere la carenza di liquidità dell’Amministrazione e, allo stesso tempo, a pagare tempestivamente i nostri fornitori, addirittura -7 giorni rispetto ai termini ordinari di scadenza delle fatture. Quindi pur contenendo il ricorso alle anticipazioni di Tesoreria per garantire liquidità, abbiamo sostenuto l’economia, immettendo risorse nel circuito economico. In passato l’Amministrazione comunale pagava ditte e fornitori in tempi molto più lunghi: 102 giorni nel 2014, 76 nel 2016, 62 nel 2017, 26 nel 2018 e nel 2019 è -7 giorni. Siamo un Comune virtuoso!”.
Servizi e risparmio in bolletta. “Il 2019 è stato quindi un anno di soddisfazioni – concludono Vivarelli Colonna e Cerboni – perché, nonostante l’Amministrazione comunale abbia dovuto fare i conti con un aumento del Fondo crediti (accantonamenti a garanzia dei propri crediti) e, quindi, con una perdita di capacità di spesa pari a 3 milioni di euro dall’inizio del mandato amministrativo, i servizi erogati non hanno subito riduzioni dell’offerta né aumenti dei costi a carico dei cittadini. Invariati i servizi sociali, i servizi sportivi, i servizi culturali. I servizi educativi hanno visto un aumento dell’offerta e delle risorse a disposizione senza gravare sulla collettività. Non solo: sul fronte dell’entrata si è ridotta al contempo la pressione tributaria a carico dei cittadini. Infine, di 3 milioni e 300mila euro di spese legali sostenute tra il 2014 e il 2019, il 55% è stato sostenuto da questa Amministrazione comunale tra il 2017 e il 2019 per mettere in pari partite del passato onorando le notule dei legali. Così come sul fronte dei rimborsi per imposte e tasse, il 61% di quasi 1 milione di euro è stato restituito da questa Amministrazione comunale anche per pendenze di 5 anni prima. E sul fronte del rimborso degli oneri di urbanizzazione per pratiche poi non andate avanti, a fronte di 1 milione e 300mila euro richiesti, il 95% è stato rimborsato da questa Amministrazione comunale a fronte di richieste che abbiamo trovato giacenti a inizio del mandato”.