FOLLONICA – Ancora schiamazzi e atti vandalici nella città del Golfo. Da alcune settimane gruppi di giovani, prevalentemente minorenni, nelle ore notturne prendono d’assalto stabilimenti balneari e piazze, tra risse e cori da stadio, organizzano feste in spiaggia dove lasciano sporcizia e spesso oggetti danneggiati.
Uno dei numerosi episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica. Un gruppo composto da tre giovani ha cercato di accedere a uno stabilimento balneare privato, ma il guardiano della struttura è intervenuto subito allontanando i ragazzi. Dopo pochi minuti però si sono ripresentati con un gruppo di ragazzi più numeroso e hanno iniziato a spingere il guardiano. Una situazione che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma che è rimasta fortunatamente senza feriti. Insomma, è difficile tenere sotto controllo i giovani che da tempo ormai tengono svegli i turisti e fanno esasperare gli operatori turistici.
Sulla vicenda stamattina interviene anche anche il commissario prefettizio Alessandro Tortorella, che in lettere cubitali avvisa sulla pagina Facebook del Comune «Atti vandalici basta! Follonica non merita questo».
«Mi rivolgo – scrive – ancora una volta ai giovani e ai genitori di quei minorenni che vagano per la spiaggia a tarda notte, spesso ubriachi e non solo, con l’unico obiettivo di dare fastidio, anche con insensati comportamenti violenti. Impegnate quelle ore in modo più divertente, ma rispettoso della vostra salute e di tutti gli altri, residenti e turisti. Se può essere comprensibile vivere questa “Covid-summer 2020″ con spensierata allegria, e la spiaggia è da sempre simbolo di libertà, ci sono però confini di civile e sociale convivenza e giuridici, che non vanno superati. La civiltà è stata una lunga ed ardua conquista dell’umanità».
Tortorella annuncia controlli serrati e sanzioni severe per contrastare il fenomeno dei “movideros”, ma invita anche al dialogo.
«Il Comune – spiega -, oltre ad intensificare i controlli in genere e ringraziando la Prefettura e le forze di polizia per la sensibile attenzione al fenomeno, vuole anche essere attento alle dinamiche sociali dei giovani. Pertanto è disponibile a dialogo, confronto o utili progettualità. Il lockdown ha insegnato che a volte vanno inventate soluzioni nuove e coraggiose».
«’Movideros’ – invita – se vi va, qui c’è chi vi ascolta. Condividiamo formule alternative per vivere con equilibrata spensieratezza le “Covid-summer-nights 2020”. Grazie».