GROSSETO – “Esprimiamo il nostro sconcerto e la condanna più netta nei confronti del recente episodio di vandalismo nei confronti della targa commemorativa sui partigiani posta a Porta Vecchia”.
A scriverlo, in una nota, la Federazione provinciale del Psi.
“Indipendentemente da chi possa aver commesso l’atto e dalle sue motivazioni – proseguono dal Psi -, resta il disvalore del gesto, che indica comunque disprezzo, non tanto per la memoria storica della Resistenza e del valore complessivo della stessa, ma soprattutto verso quelle persone, combattenti o meno, che ebbero a sacrificare tutto, compreso il bene supremo della vita, oltre che per liberare Grosseto dall’oppressione dell’occupazione, per la gloriosa visione di una società nella quale dignità umana e libertà potessero tornare ad essere lecite, come invece nel ventennale regime autoritario e illiberale non era consentito, e affinché si affermasse la democrazia.
Quindi è un problema di coscienza storica e sociale, e questa singola ma significativa vicenda rappresenta comunque un segnale d’allarme, perché una società degenera e decade ove i valori di civile convivenza comune vengono dispersi, scordati e scompaiono, lasciando il campo alla paura e alla discordia.
I socialisti – concludono – si oppongono a questo, come hanno sempre fatto, combattendo le idee illiberali con una battaglia soprattutto culturale di testimonianza che non può mai essere fuori moda, come non è fuori moda la democrazia, l’unico sistema fatto di dignità, libertà e rispetto delle regole”.