MASSA MARITTIMA – Franco Malerba, il primo astronauta italiano, sta trascorrendo le vacanze in Maremma.
È ospite a Giuncarico (Gavorrano) della figlia di Mario Grossi, lo scienziato maremmano che brevettò il Tethered, il satellite “al guinzaglio” – ovvero connesso ad un altro satellite attraverso un sottile cavo detto tether – lanciato con lo Shuttle Atlantis nel 1992 su cui volò Malerba.
Uno degli obiettivi della Tss-1, la missione che vide protagonista Malerba, era proprio quello di testare il satellite Tethered di Grossi.
In quell’occasione furono effettuate molte scoperte sulla dinamica dei sistemi tethered, anche se il cavo che teneva il satellite vincolato allo Shuttle si srotolò solo per 260 metri dei 20,7 chilometri previsti a causa di un problema tecnico. Tuttavia questa lunghezza fu sufficiente per studiare come rilasciare, controllare e recuperare il satellite. Questo tipo di sistemi si rivelò più facile da controllare e anche più stabile di quanto non era stato previsto.
Le tensioni e le correnti raggiunte furono troppo esigue per effettuare la maggior parte degli esperimenti, ma furono effettuate molte misurazioni, tra cui le forze e le correnti indotte dal cavo e il comportamento degli elettroni che trasportano la corrente di ritorno.
Non è la prima volta che Franco Malerba visita la Maremma. Lo scorso settembre l’astronauta era stato protagonista di “Viaggio nello spazio”, l’iniziativa in memoria di Mario Grossi nel 20esimo anniversario dalla sua scomparsa e in omaggio al 50esimo anniversario del primo allunaggio.
Nella foto a Massa Marittima Franco Malebra è in compagnia di Andrea Luschi, cugino di Mario Grossi.