PIOMBINO – Un paracadutista di 31 anni è stato trovato morto sotto a un traliccio in località Perelli, nel comune di Piombino, non lontano dal confine con la provincia di Grosseto.
Il giovane era originario della provincia di Milano ed era arruolato nel nono reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”, a Livorno. Stando a una prima ricostruzione dei carabinieri, che indagano sulla vicenda, il paracadutista sarebbe morto in un tragico “base jumping”.
Il base jumping è una disciplina sportiva estrema, molto pericolosa, che prevede un lancio nel vuoto da un edificio, da un ponte o da superfici naturali, atterrando con un paracadute. Ha provocato circa 400 morti dai primi anni Ottanta e stando alle prime ricostruzioni il militare morto ne era appassionato.
Il lancio, come detto a Perelli, nella zona di Torre del Sale, sarebbe avvenuto nella serata di giovedì 16 luglio, ma i carabinieri valutano anche altre ipotesi per far luce sulla tragedia, tra le quali una caduta accidentale. Il traliccio è alto circa 70 metri.