GROSSETO – “Una scelta giusta e condivisibile”.
Così il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi commenta la decisione de sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna di “adottare” come Comune di Grosseto la statua della Madonna che si trova nella zona dell’Uliveto e che, nei giorni scorsi, aveva fatto discutere.
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“Stiamo dalla parte del sindaco e della giunta – spiega Ulmi – e sosteniamo con forza questa decisione in attesa di capire come e dove verrà ricollocata l’edicola con la Madonna che fino ad oggi, è bene precisarlo, si trovava in un’area provata e che dopo le discussioni è stata donata al Comune che ha deciso così di adottare un simbolo religioso che si ricollega simbolicamente alla storia del nostro Paese, basti vedere quante edicole di questo tipo sono sorte, nel corso dei secoli, in ogni angolo d’Italia”.
“Ognuno, di fronte ad un’opera d’arte – afferma il segretario – ha i suoi gusti. Quello che più mi ha fatto riflettere è stato il silenzio intorno ai gesti che, nei giorni scorsi, sono stati compiuti contro questa statua, ma più che a lei contro ciò che rappresenta”.
“Non ho sentito una condanna degli stessi da parte di nessuno – prosegue – e allora dico bravo al sindaco che ha deciso di prendere in mano la situazione”.
“Un simbolo religioso entra nel profondo delle persone – conclude Ulmi -. Io sono per il rispetto e per la libertà di culto, ma anche per quello della nostra identità e tradizioni. Chissà che cosa ne pensano i cattolici di sinistra o il Pd che, su questo tema, non hanno proferito parola?”.