PIOMBINO – Piombino è una Città che legge: il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Mibac, ha premiato la città con questo riconoscimento sulla base dell’impegno ad attuare politiche di promozione della lettura come sostegno alla crescita culturale dei cittadini.
“La lettura – dichiara il vicesindaco Giuliano Parodi, assessore alla Cultura – ricopre un ruolo fondamentale nella crescita di tutta la comunità: per questo è indispensabile ampliare l’offerta dei nostri centri culturali e questo riconoscimento è un chiaro segnale della bontà della strada intrapresa. Quest’anno, per la prima volta, Piombino ha conquistato il titolo di Città che legge. E’ un riconoscimento dovuto all’impegno e alle attività che gravitano attorno al lavoro della biblioteca comunale e a tutte le numerose iniziative organizzate. A breve andremo a firmare un patto locale per la lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni per attuare in modo organico, trasversale e strutturato, azioni tese a sostenere la crescita socio-culturale della città attraverso la diffusione della lettura”.
Sono moltissime le iniziative organizzate dalla Biblioteca Civica Falesiana, nella sua sede di Piombino e in quella di Riotorto, per promuovere la lettura e per avvicinare i non lettori e i numeri sugli accessi lo testimoniano: nel 2019 sono stati oltre 20mila i prestiti di volumi, 35mila le presenze in biblioteca, seimila gli iscritti al prestito, circa mille gli studenti coinvolti nelle attività didattiche e oltre duemila le presenze a letture ed eventi.
Inoltre, la Biblioteca organizza decine di attività ogni mese, anche in collaborazione con le associazioni e le scuole cittadine, rivolte a pubblici di tutte le età: da Il maggio dei libri e Ottobre libri, a MediaLibro, il concorso dedicato ai giovani lettori creativi, fino a il Prestalibro e la Valigia dei libri e Ti leggo una storia, organizzato in collaborazione con i volontari di Nati per leggere, agli incontri sul libro e la lettura con gli Assaggialibri. Anche durate il periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, la Biblioteca Civica Falesiana si è attivata potenziando i servizi a distanza e declinando le proprie attività, in particolare quelle dedicate ai più piccoli, attraverso gli strumenti digitali così da rimanere vicina ai cittadini e garantire, per quanto possibile, la continuità dei servizi.