FOLLONICA – «Alla “duna del Tony’s” totale mancanza di vigilanza e tutela» a lamentare la situazione Marco Stefanini, dell’associazione follonichese la Duna.
«Nonostante i ripetuti appelli i controlli, se ci sono, non si vedono, e non si vedono nemmeno cartelli di segnalazione. I tronchi messi a protezione della duna vengono continuamente spostati e usati per giochi o schienali: l pomeriggio da ragazzi “grandi”, la mattina da bambini che ne fanno mura di fantasiosi fortini. Il tutto sotto gli occhi ammirati di genitori e/o nonni».
«Nonostante i passaggi a mare siano stati ripristinati la duna viene continuamente calpestata dalle centinaia di persone che vanno sulla spiaggia. Praticamente una zona franca, libera, incontrollata. Forse I bimbi saranno i futuri grandi che si lamenteranno perché quando saranno adulti non ci saranno i sistemi naturali di una volta» conclude Stefanini.