FOLLONICA – “Va bene il campanile, la goliardia e anche esaltare la propria identità, ma la mancanza di rispetto e di riconoscenza è grave”. Il segretario della Lega di Follonica Roberto Azzi critica la band follonichese Diane che ha scritto una canzone che deride i senesi che frequentano il litorale del Golfo.
“Vorrei ricordare ai componenti di questa band musicale, che non conosco e non so se siano nati come il sottoscritto a Follonica -afferma Azzi – che i legami tra la nostra città e Siena sono storici e consolidati e che i senesi hanno dato, danno e, sono sicuro, daranno un contributo importante al pil locale, grazie al fatto che scelgono il nostro litorale per le vacanze o per le giornate da trascorrere al mare. Posso capire lo scherzo o il gioco, visto che siamo nella Toscana dei campanili, ma così si è andati oltre e comprendo le reazioni stizzite di molti senesi. Evidentemente sfugge che una polemica di questo genere per l’eco avuta nella Città del Palio potrebbe creare un danno all’economia del nostro territorio”.
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Nonostante questo Azzi è convinto che i senesi continueranno a scegliere Follonica. “Credo che ci voglia comunque ben più di una canzone per rovinare un rapporto consolidato tra Follonica e Siena – afferma il segretario delle Lega- tanto che questa canzone ha infastidito anche molti follonichesi che si sono dimostrati solidali con i turisti provenienti dalla Città del Palio che, ricordiamo, è famosa in tutto il mondo per le sue bellezze”.
La riflessione di Azzi semmai si allarga. “Credo che Follonica – afferma il segretario della Lega- debba invece sempre più una politica turistica aperta, votata all’accoglienza dei visitatori, per ospitare persone provenienti da ogni parte del mondo. Poco si è fatto in questo senso nel passato e molto si dovrà fare nel futuro. Perché è solo essendo aperti ed ospitali che possiamo crescere e ne potrà trarre beneficio la nostra economia”.