GROSSETO – “Scriviamo questa lettera come cittadini ed esercenti che vivono e lavorano in via Roma e nelle zone immediatamente adiacenti. Dopo anni e anni di richieste e sollecitazioni, finalmente ci sentiamo più sicuri: l’intervento dell’Amministrazione comunale tramite l’installazione di telecamere di sicurezza e l’ordinanza sindacale, è stato, per noi, risolutivo nell’andare a bloccare una situazione diventata ormai insostenibile”.
A scriverlo, in una lettera aperta, un gruppo di cittadini residenti in via Roma.
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“Per quanto riguarda la chiusura delle attività commerciali entro le 20 – proseguono -, comprendiamo perfettamente e condividiamo il diritto di tutti al lavoro, ma, senza limitazioni, le immediate vicinanze di alcuni negozi della nostra zona diventavano puntualmente teatro di risse e spaccio rendendo impossibile la vita di noi abitanti e anche di quegli esercenti che vogliono lavorare e proseguire nello loro abituali attività quotidiane in tranquillità senza continue minacce alla propria incolumità.
La recente operazione delle forze dell’ordine con la chiusura del negozio Taj Mahal all’angolo tra via Trieste e via Roma che, da quanto appreso dagli organi di informazione, “rappresentava un unicum nel panorama della provincia” per le modalità con le quali avveniva lo spaccio di stupefacenti, pur non cogliendo di sorpresa i cittadini residenti, li ha spaventati e preoccupati per le dimensioni del problema sociale che rappresenta.
Tutte queste operazioni messe in atto dal Comune attraverso il dispiegamento di forze dell’ordine e risorse rappresentano il punto di partenza per avere a disposizione finalmente un quartiere vivibile e a misura di uomo, dove le famiglie possono tornare a respirare e sviluppare una civile convivenza tra tutti i cittadini.
La nostra zona, infatti, oltre ad avere un vivace tessuto commerciale, conta anche numerosi uffici di pubblica utilità e per questo una messa in sicurezza risulta essere imprescindibile per la valorizzazione la qualità della vita ma anche per uno sviluppo economico della via, punto di congiunzione tra la stazione ferroviaria e dei bus ed il centro storico.
In aggiunta a queste azioni restiamo positivi, sapendo che già l’Amministrazione comunale si è attivata in questo senso, circa una possibile risoluzione di altre due problematiche presenti nella nostra zona, la prima che riguarda la ristrutturazione dell’ex-Garibaldi e la seconda la riqualificazione del palazzo di via Fucini.
Dobbiamo infine sottolineare che questo pesantissimo contesto ha reso noi cittadini più uniti, facendo riscoprire il valore della solidarietà e della condivisione. Infatti i residenti si stanno attivando, in accordo con il promotore provinciale del Controllo del vicinato, per introdurre anche nel quartiere Stazione/via Roma la zona di controllo.
Un ringraziamento a tutte le autorità della città – concludono -, che hanno acquisito la consapevolezza della gravità della situazione, che hanno dato ascolto alla voce delle associazioni dei commercianti e dei cittadini, con l’interessamento diretto del prefetto, del sindaco e dell’assessore alla Sicurezza e con l’intervento deciso di tutte le forze dell’ordine, con l’auspicio che simili esperienze non si ripresentino mai più in nessuna parte della nostra bella città”.