CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Ormai è rimasta una lingua di spiaggia» così alcuni frequentatori della spiaggia libera lamentano la situazione a Castiglione della Pescaia «Ieri sera, quando era ormai notte, la spiaggia libera tra i due stabilimenti Tito e Delfino è stata ulteriormente ridotta, e questo è quel che resta».
A lamentare la situazione alcuni castiglionesi che da anni frequentano la spiaggia. «Negli anni a noi che usiamo la spiaggia libera è rimasta una porzione sempre più esigua in cui “accalcarci”. E poi dicono che non dobbiamo fare assembramenti: difficile con lo spazio che ci hanno lasciato».
«Io capisco che si voglia concedere spazi a chi ha gli stabilimenti balneari, ma anche i bagnanti hanno dei diritti: e chi non può (visti i prezzi degli ombrelloni) o non vuole rinunciare alla spiaggia libera che deve fare? Rinunciare ad andare al mare?».