GROSSETO – Una festa di san Lorenzo per certi versi inedita, ma della quale restano ancora più forti le ragioni e il valore.
Le restrizioni legate all’emergenza covid-19 costringono Grosseto a rinunciare alla processione in onore del suo santo patrono (non accadeva dagli anni del secondo conflitto mondiale), tuttavia l’atteggiamento con il quale Diocesi, Comune, Pro Loco e le altre realtà che da alcuni anni si ritrovano insieme per progettare le celebrazioni più importanti della Città, è stato quello di far sì che la festa resti centrale.
MESSAGGIO DEDICATO AL VALORE DELL’IDENTITA’
Lo scrive il vescovo Rodolfo nel messaggio alla Città e alla Diocesi tutta, che sarà diffuso nei prossimi giorni: “La sua figura (di Lorenzo) ha un valore identitario, che non può essere messo in sospeso nemmeno per le situazioni più difficili”.
Il vescovo si chiede e chiede: “quale senso ha dire che san Lorenzo è un valore identitario per Grosseto? Non è un’idea, lui, né una leggenda: è un uomo giovane, maturo, capace di rendersi conto di ciò che ha attorno e sceglie di esserne parte attiva a livello sociale, civile e religioso”.
E aggiunge: “Non c’è da fare “copia-incolla” quando si ammira una persona e si tenta di trarre delle conclusioni per assimilarne i valori. Ma se diamo a san Lorenzo il titolo di Patrono, in qualche modo lo poniamo dinanzi a noi come ‘esemplare’. Alla, se la sua festa ha valore identitario, che dire dei suoi modi e di certe sue scelte, pensando al nostro modo di vivere il rapporto con le realtà della città? E il senso di appartenenza? E la dedizione per certi valori? E il non farlo solo per proprio interesse?
Le scelte pongono da una parte o dall’altra, ma tra persone possono essere vissute nella proposta sincera, leale o nella contrapposizione perfino malevola?
E la giustizia, che va oltre il puro dovuto, e la gratuità del dono, che senso hanno?
Sogni, utopie o luogo del coraggio e dell’impegno generoso?
Il Covid-19 ci toglie la processione di san Lorenzo, ma cresce e crescerà la fila di chi è e sarà nel bisogno. La pandemia ci ha fatto vedere chiaramente la connessione reciproca, la responsabilità di tutti verso tutti”.
CHE COSA NON MANCHERA’
Per tali ragioni, non mancheranno neppure quest’anno la Raccolta di san Lorenzo, gesto di carità che acquista ancor più valore oggi che un numero crescente di persone si rivolge alla Caritas per far fronte a bisogni nuovi ed emergenti; il solenne Pontificale del 10 agosto, che quest’anno sarà presieduto dallo stesso vescovo Rodolfo. Nel corso della Messa solenne offerta del cero votivo da parte del Sindaco di Grosseto a nome della Città. Infine la consegna del Grifone d’Oro 2019, la cui cerimonia si terrà la sera del 10 agosto presso il Teatro Moderno e non in piazza Dante come di consueto.
La sera del 9 agosto, che tradizionalmente vedeva una città intera raccogliersi nelle vie del centro storico per assistere al passaggio della processione, sarà caratterizzata da una veglia di preghiera in onore di san Lorenzo, in cattedrale. Al termine, il Vescovo raggiungerà il sagrato da dove impartirà la benedizione sulla Città e sulla Diocesi con la reliquia del patrono.
“Non possiamo fare la processione – dice il vescovo – ma ogni famiglia di Grosseto può testimoniare il suo attaccamento a questa festa e al suo patrono. Come? Ad esempio esponendo alle finestre o terrazze delle abitazioni un drappo rosso o un segno identificativo della città. In più, nei giorni precedenti il 9 agosto, le 10 Parrocchie cittadine distribuiranno lumini da accendere la sera del 9. Una piccola luce, per dire il senso di appartenenza e di comunità”.
RACCOLTA DI SAN LORENZO
Si terrà sabato 8 agosto, per l’intera giornata, in quattro supermercati del capoluogo: Conad di via Senegal; via Clodia e centro commerciale Aurelia Antica; supermercato Todis. Sarà un’edizione più contenuta, ma rimane tutta la forza vitale di un gesto che attualizza la testimonianza del diacono Lorenzo, che considerava i poveri i veri tesori della Chiesa e per i quali ha dato tutto di sé.
ALTRE INIZIATIVE
Dal 6 al 9 agosto, in piazza Dante il Centro storico Grosseto ha in programma di organizzare la prima edizione del “Mercatino grossetano di San Lorenzo” dedicato all’artigianato, in collaborazione con Confartigianato e Cna.
Il 10 agosto, poi, nella piazzetta del museo archeologico e d’arte della Maremma, alle 19, un talk all’aperto, che sarà trasmesso anche in diretta facebook, per raccontare san Lorenzo e Grosseto anche attraverso i bellissimi oggetti sacri custoditi nel museo diocesano.
Alle 21, poi, al Teatro Moderno il concerto di San Lorenzo e la consegna, nell’intervallo, del Grifone d’Oro 2019.
L’altra iniziativa in via di organizzazione è la proiezione di un video sulle feste laurenziane, che sarà trasmessa attraverso grandi televisori presso il Museo archeologico e d’arte sacra della Maremma, l’androne del palazzo vescovile e la sede della Pro loco.
SAN LORENZO A FUMETTI
Infine, in collaborazione con Di Vitto Editore, sarà dato alle stampe un volumetto che racconta la vita del giovane martire Lorenzo a fumetti, preceduto da una storia delle Celebrazioni Laurenziane a Grosseto. Un lavoro che permetterà a tanti di approfondire la vita del patrono in uno stile comunicativo moderno e coinvolgente.
“Le celebrazioni dedicate al nostro Patrono sono costrette a cambiare volto, ma il valore solenne della festività resta intatto e se possibile, assume un’intensità ancora più vigorosa – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il vicesindaco Luca Agresti -. La figura del Patrono verrà messa in risalto dalla forte fede e dalla profonda affezione che i cittadini grossetani nutrono nei confronti di una tradizione che affonda le sue radici in un passato ricco di valori e di significato. Le Celebrazioni Laurenziane, sono sicuramente il punto più alto del senso comunitario di questa città: per questo gli appuntamenti di quest’anno verranno circondati dal calore della cittadinanza, sempre nel dovuto rispetto delle norme anti-contagio. Come Amministrazione vogliamo ringraziare tutti quei soggetti che stanno lavorando intensamente per garantire la buona riuscita della festività in un periodo così difficile.”
Le celebrazioni sono organizzate da Diocesi, Capitolo della Cattedrale, Comune, Pro Loco con la collaborazione di Ccn centro storico, Maam, associazione Amici della Cattedrale, Ascom Confcommercio, Confesercenti e Fondazione Grosseto Cultura.