GROSSETO – Ha avuto luogo a Grosseto, presso la Caserma Beraudo di Pralormo, il cambio al Comando del reggimento “Savoia Cavalleria” (3°), tra il colonnello Ermanno Lustrino ed il colonnello Domenico Leotta.
Alla presenza del comandante della Brigata paracadutisti “Folgore”, generale di Brigata Beniamino Vergori e di Fabio Marsilio, prefetto della città Grosseto, una rappresentanza delle “Cravatte Rosse” di “Savoia”, nel rispetto del distanziamento sociale in atto, si è schierata in armi nel piazzale intitolato agli eroi dell’epica carica di Isbuschenskij per sottolineare la solennità del momento.
Tra sentimenti di emozione ed orgoglio, il colonnello Ermanno Lustrino ha “caricato” un’ultima volta alla testa dei suoi cavalieri paracadutisti, concludendo due intensi anni di comando trascorsi tra impegni addestrativi ed operativi che hanno visto il personale di “Savoia” impegnato sia in Italia che all’estero, toccando con i propri effettivi fino a 6 teatri operativi differenti (Iraq, Afghanistan, Pakistan, Mali, Kosovo, Libia).
“… nell’accomiatarmi da voi sento un grande vuoto pervadere l’anima. è l’addio a voi tutti. Il fato mi ha concesso questo grande privilegio, per cui gli sarò sempre grato. Vivere al fianco del nostro Stendardo mi ha permesso di ricevere l’energia necessaria…. in quello Stendardo ci siamo tutti noi, ogni filo di quella seta purissima racchiude la vita e la morte di tutti coloro che hanno servito la patria con il bavero nero di savoia.” Così il 104° Comandante ha salutato per l’ultima volta il suo Reggimento, nei prossimi giorni assumerà il Comando della scuola militare “Nunziatella”.
Il colonnello Domenico Leotta, da oggi 105esimo comandante di “Savoia”, proviene dallo Stato maggiore della Difesa, ed ha già vestito i colori di “Savoia” nel grado di Tenente e successivamente da Comandante del 1° gruppo squadroni esplorante. Già protagonista del transito nelle aviotruppe negli scorsi anni, sarà ora chiamato in questa nuova veste a portare a termine il graduale processo di trasformazione iniziato da “Savoia Cavalleria” nel 2013.