GROSSETO – Vendita di alcool ai minori, droga… la Polizia municipale ha effettuato una serie di controlli nei parchi della città, con particolare attenzione a quello di via Giotto e quello dell’Ombrone in via Leoncavallo: nel fine settimana è stato emesso un verbale nei confronti di un commerciante per aver venduto alcol ai minori così da tutelare i ragazzi e allo stesso tempo il decoro e la sicurezza.
Sono state anche emesse le prime multe per chi consumava alcolici e aveva con sé bottiglie o contenitori di vetro. In totale quattro sanzioni. Il tutto sulla base dell’ordinanza firmata dal sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna che stabilisce il divieto di introdurre e consumare bevande alcoliche, nonché qualsiasi altra bevanda o alimento in bottiglie o contenitori di vetro, dalle ore 21 fino alle 6 nei parchi, giardini o zone di verde pubblico destinate alla collettività.
Sono inoltre state sequestrate due dosi di droga per uso personale, in un caso grazie al nucleo cinofili della Polizia municipale di Grosseto.
“All’origine dell’ordinanza c’erano le segnalazioni relative ai due principali parchi cittadini, punto di ritrovo nei primi weekend estivi e sede di bivacchi notturni – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Sicurezza Fausto Turbanti -: stiamo agendo su più fronti, sia dal punto di vista della prevenzione (lo abbiamo fatto con i volontari nel periodo post-Covid e lo stiamo facendo con gli educatori messi in campo dai vari progetti del Comune), che dal punto di vista della repressione, così da dare un segnale forte. E’ impensabile che l’uso di alcol diventi, oltre che un pericolo per i consumatori anche per gli altri fruitori dei parchi, compresi i bambini. Più volte sono stati infatti trovati vetri rotti nei parchi, abbandonati sul terreno e fonte di degrado e pericolo, con tanto di dimostrazione fotografica”.