GROSSETO – Dopo mesi di lockdown riparte We-Ita, Welfare generativo per integrare tutti attivamente, il progetto promosso dal Coeso Società della salute in partenariato con l’Università degli Studi di Siena e finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione. Il seminario di presentazione del progetto e del percorso formativo si svolgerà mercoledì 1 luglio, in diretta streaming su YoutubeLive, e sarà aperto a tutti.
L’obiettivo principale di We Ita è qualificare il sistema dei servizi socio assistenziali rivolti alle famiglie straniere e non solo in emergenza sociale e abitativa.
Il progetto nasce da un bisogno urgente, quello della casa, per costruire un nuovo modello di welfare che superi il tradizionale assistenzialismo e coinvolga gli utenti dei servizi sociali in un percorso personalizzato di autonomia e di riscatto personale. Il tutto attraverso la valorizzazione e integrazione di competenze, risorse, professionalità e strumenti provenienti da tutti gli attori del territorio: istituzioni, terzo settore e soprattutto i cittadini.
Il progetto si sviluppa in tre azioni principali: l’istituzione di un albo dei cittadini attivi, a cui possono iscriversi tutti coloro che sono disposti ad impegnare tempo, conoscenze ed energie a sostegno degli interventi promossi sul territorio a favore delle categorie più vulnerabili; un percorso formativo con gli operatori del sociale (pubblici e privati) che operano a favore dell’utenza straniera, aperto anche ai cittadini interessati; l’attivazione di un servizio innovativo di housing sociale in cui saranno sperimentate forme di abitare condiviso e collaborativo fondate sulla valorizzazione dei rapporti umani e del mutuo aiuto. Non si esaurirà nella ricerca della soluzione abitativa, ma accompagnerà gli utenti verso un progressivo inserimento abitativo, sociale e lavorativo.
Il servizio, a carattere sperimentale, intende funzionare da incubatore di prassi da estendere anche alle famiglie italiane che vivono in condizione di disagio.
Per informazioni o per scaricare il modulo di partecipazione è possibile visitare il sito Coesoareagr.it.