GROSSETO – L’anno scolastico si sta per concludere con gli esami di maturità, ma al Fossombroni è già tutto pronto per un nuovo inizio con le attività previste nel percorso Stem del Liceo scientifico scienze applicate. Dotato di una forte connotazione scientifica tecnologica, si diversifica dagli altri indirizzi del Liceo Fossombroni per gli approfondimenti di alcune discipline: science, tecnology, engineering, mathematic (Stem). Nello specifico vengono ritoccati e ampliati i curricoli di fisica, chimica, informatica e robotica, biologia, matematica.
L’ampliamento si riferisce all’aumento del numero delle ore e all’incremento delle attività laboratoriali. Così lo studio delle discipline scientifiche è supportato da attività sperimentali, mentre l’apprendimento risulta facilitato e rafforzato dall’attività di laboratorio nella quale si integrano la dimensione teorica e quella pratico-operativa. Unico nel suo genere, il liceo Stem è direttamente propedeutico alle facoltà scientifiche. In particolare lo studio della chimica tramite attività laboratoriali non si è fermato neanche per il Covid.
Durante la didattica a distanza sono stati svolti alcuni laboratori di chimica per consentire ai ragazzi di apprendere concetti fondamentali di chimica e biologia attraverso semplici attività pratiche. Sono stati scelti esperimenti che potevano essere svolti autonomamente dagli studenti seguendo indicazioni vocali dell’insegnante, in quanto non richiedevano misure di sicurezza particolari. Ad ogni modo, è stato suggerito l’uso di guanti e mascherina in alcuni casi. Durante l’esecuzione degli esperimenti sono stati coinvolti anche alcuni genitori che hanno colto l’occasione per apprendere e divertirsi con i loro figli.
Tra gli esperimenti condotti figura quello della preparazione di un indicatore naturale a partire dal cavolo rosso e dai mirtilli. Gli studenti hanno preparato una soluzione con il cavolo rosso e hanno osservato il cambiamento di colore all’aggiunta di varie sostanze (aceto, limone, bicarbonato, acetone) ottenendo così una scala cromatica. Successivamente hanno sperimentato la denaturazione della caseina del latte con la coca cola.
Gli studenti hanno aggiunto del latte in un bicchiere di coca cola e hanno osservato, dopo alcuni giorni, la precipitazione della caseina e la decolorazione della coca cola. Infine l’effetto dell’aceto e della coca cola su un uovo.
I ragazzi hanno sgusciato un uovo immergendolo nell’aceto e poi colorato immergendolo nella coca cola. Dopo una settimana hanno visto i risultati.