SCARLINO – “Avevamo già detto in Consiglio che speravamo che il sindaco Francesca Travison mantenesse la posizione contraria agli impianti di incenerimento. Ora, dopo le dichiarazioni di pochi giorni fa da parte di Matteo Salvini, in cui si dice contrario al ‘ferrovecchio’ ma favorevole a nuovi impianti di ultima generazione, leggiamo soddisfazione da parte del sindaco”.
A scriverlo, in una nota, Roberto Maestrini, capogruppo Pensiamo Scarlino, e Marcello Stella, capogruppo Scarlino insieme.
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“Speriamo che non sia vero – proseguono dalla minoranza -, perché forse si dimentica della mozione del Consiglio comunale del 25 maggio scorso, nella quale si esprimeva non solo la contrarietà alla riapertura dell’inceneritore esistente ma anche alla creazione di nuovi impianti nel nostro territorio. La mozione è stata firmata all’unanimità da tutti i gruppi politici di maggioranza ed opposizione presenti, per la prima volta.
Tale posizione è stata espressa più volte sulla stampa e sui social da parte dei nostri due gruppi consiliari e dalla precedente amministrazione. Chiediamo quindi al sindaco se condivida o no l’eventuale presenza di nuovi impianti di incenerimento nella nostra piana, che già soffre pesantemente la situazione ambientale.
Se così fosse – concludono -, significherebbe venire meno alla fiducia e al sostegno dato dai nostri gruppi consiliari al sindaco, firmando la mozione per far sì che la Regione non conceda una nuova autorizzazione all’impianto e perché si metta la parola fine sull’inceneritore di Scarlino”.