MANCIANO – “Dopo aver raggiunto il primato nazionale con oltre tre mesi senza Consigli comunali, in un periodo dove ci sarebbe stato bisogno di azioni immediate ed efficaci, l’amministrazione Morini si presenta davanti ai cittadini con una variazione di bilancio in cui è presente un buco di 60mila euro sulla pubblica istruzione”.
A scriverlo, in una nota, Giulio Detti consigliere di opposizione a Manciano.
“Come gruppo di minoranza – prosegue – abbiamo analizzato e studiato gli atti del consiglio comunale, evidentemente siamo gli unici a svolgere il nostro ruolo con dedizione. Appare infatti del tutto evidente che nessuno del gruppo di maggioranza abbia letto le delibere e la relazione del revisore altrimenti i consiglieri si sarebbero accorti del problema.
Quella portata in approvazione nel consiglio comunale di domani è una variazione di bilancio presentata con un grave ritardo che ha creato un caos a livello di scadenze tributarie e povera a livello di misure a sostegno delle fasce più deboli e del tessuto produttivo per favorire la ripartenza del territorio.
Non è la prima volta che mettiamo in evidenza gravi errori ed una totale assenza di attenzione da parte di una maggioranza superficiale ed in preda all’improvvisazione. Dopo tre anni di mandato il sindaco Mirco Morini ha cambiato ben tre assessori al bilancio, dopo la clamorosa vicenda del milione di avanzo, adesso il neo assessore Roberto Bulgarini dimostra tutta la sua inadeguatezza nel ricoprire il ruolo portando in approvazione una variazione con un buco da 60mila sulla pubblica istruzione.
Quanto accaduto è l’ennesima prova che nel 2022 per il bene di Manciano occorre un cambiamento totale che porti al governo delle persone capaci di amministrare il bene pubblico – conclude Detti -. Dopo oltre tre mesi senza consigli comunali, lunghe settimane in cui il gruppo di minoranza ha fatto proposte snobbate e denigrate dal sindaco, questo ennesimo scivolone dimostra tutta l’inadeguatezza dell’amministrazione Morini”.