MASSA MARITTIMA – Sofferta decisione del magistrato della Società dei Terzieri che dopo lunga e approfondita analisi sulla normativa vigente, sentiti i pareri delle autorità locali, valutati tutti gli aspetti e tutte le implicazioni sulle misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha deliberato, all’unanimità, di annullare definitivamente lo svolgimento del 124esimo e 125esimo Balestro del Girifalco a suo tempo programmati per i mesi di maggio ed agosto di questo anno, riconoscendo che “non esistono le condizioni per la realizzazione di tali manifestazioni”.
Sono inoltre annullate le altre attività agonistiche: i due balestruzzi, gare di tiro con la balestra per i giovani under 14.
“Una decisione sofferta e presa con grande dispiacere – afferma Angelo Soldatini, rettore della Società dei Terzieri -. In sessant’anni è la prima volta che Massa Marittima non avrà i suoi balestri. Abbiamo aspettato il più possibile per rimandare questa decisione che amareggia tutti. Abbiamo sperato fino ad oggi che si potesse almeno recuperare un balestro, ma viste le norme emanate dalle autorità governative e regionali anche in questa fase di ripresa sociale, in ottemperanza a quanto previsto dagli ultimi dpcm e dalle giuste regole approvate ci è sembrato impossibile realizzare un balestro, che è una festa di popolo, di abbracci, di lacrime, di gioia, d’incontri e di cene, limitando l’esuberanza e l’entusiasmo che lo caratterizza”.
Nella stessa riunione il magistrato ha sospeso la “Taglia Guelfa – memorial Idrio Brinzaglia” e i tornei di san cerbone sia degli adulti che dei giovanissimi sperando che in settembre o ottobre le condizioni permettano la realizzazione di queste gare. Anche il torneo nazionale che doveva tenersi in luglio a Lucca sarà annullato, non c’è ancora l’ufficialità da parte della Federazione ma viste le circostanze e le difficoltà si andrà verso questa decisione.
“Inutile nascondere – sottolinea il rettore della Società dei Terzieri massetani – l’amarezza per queste decisioni, amarezza accentuata dalla coincidenza che in questo 2020 cadeva il Sessantesimo di fondazione della Società dei Terzieri per il quale stavamo preparando un evento celebrativo. Il magistrato ha anche deliberato di riaprire i campi di tiro dei balestrieri in data 15 giugno. I campi sono luoghi di aggregazione, afferma il rettore, e rientrano nella categoria degli sport previsti dal dpcm. Ogni Terziere in autonomia ha redatto un regolamento molto rigido in osservanza alle disposizioni di legge”.
“Inoltre lentamente riprenderanno le attività di tutti gli altri gruppi della Società dei terzieri come la compagnia sbandieratori e musici – conclude Soldatini -. Al maestro delle bandiere è demandato il compito di studiare modalità e tempi e regole sempre in conformità e nel rispetto delle normative governative, regionali e comunali”.