GAVORRANO – La Croce rossa italiana Comitato locale di Gavorrano è stata una delle associazioni locali in prima linea nella gestione dell’emergenza socioeconomica scaturita dalla pandemia Covid-19. Ha infatti risposto immediatamente agli appelli dell’Amministrazione comunale promuovendo e realizzando numerose attività a favore della popolazione vulnerabile che tutt’ora stanno continuando: dalla consegna di farmaci e spesa a persone impossibilitate a muoversi, alla consegna di vestiti, alla distribuzione di derrate alimentari acquistate grazie alle donazioni che sono pervenute sul conto corrente messo a disposizione dal Comune di Gavorrano.
In virtù di numerose richieste di aiuto pervenute da famiglie con bambini di qualsiasi età e talvolta da donne incinta, l’attenzione si è spostata anche su questo fronte dando vita ad un progetto supportato dalla Commissione comunale delle Pari Opportunità.
“Davanti alle richieste di aiuto, abbiamo informato la popolazione della necessità di comprare prodotti rivolti ai più piccoli – dice la delegata Area sociale della Cri di Gavorrano Federica Minelli – come pannolini, omogenizzati, latte in polvere o di donare materiale di prima necessità rivolto ai più piccoli. Il lavoro è stato impegnativo, ma la risposta della popolazione è stata molto soddisfacente e siamo riusciti ad aiutare tantissime famiglie con bambini”.
L’annuncio sui social è stato colto anche da Laura Romeo, fondatrice della onlus Operazione Cuore, che da anni regala il campus estivo ai bimbi con difficoltà economica e sociale nel Comune di Gavorrano e che anche quest’anno ha voluto concretizzare in modo diverso la sua idea di solidarietà in aiuto di tanti bimbi in difficoltà, principio fondamentale su cui è stata costituita la Onlus, infatti grazie alla sua collaborazione la notizia è arrivata in Germania nella cittadina di Nonnenhorn dove la famiglia Matthaes, amici decennali della fondatrice della onlus, che frequenta la parrocchia locale, ha a sua volta fatto passaparola tra i fedeli. Sono stati quindi raccolti 30 scatoloni di beni di prima necessità e vestiti per i più piccoli e inviati alla Cri di Gavorrano oltre ad una donazione di 500 euro fatta dal parroco stesso grazie all’intercedere del parroco di Caldana don Enzo Montiloni e alla gentile collaborazione del vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni.
“È per noi motivo di soddisfazione aver intrapreso con ottimi risultati un aiuto materiale ed economico internazionale – afferma il direttore
tecnico della Cri di Gavorrano Simone Longobucco -. Non ci scordiamo infatti che oltre ai 30 pacchi, i fedeli di Nonnenhorn hanno raccolto varie offerte economiche per un totale ad oggi di 3.545 euro, versate sul nostro conto da Operazione Cuore, con la quale la Cri ha comprato e sta ancora comprando beni di prima necessità per le famiglie in difficoltà che ne fanno richiesta”.
“In qualità di sindaco di Gavorrano – commenta il primo cittadino Andrea Biondi – sono orgoglioso di come la mia comunità ha reagito alle conseguenze sociali purtroppo nefaste conseguenti all’emergenza sanitaria covid-19. Abbiamo dimostrato che con l’aiuto reciproco possiamo guardare in avanti, fino a vedere le nostre iniziative solidali locali superare i confini nazionali e toccare il cuore oltre le Alpi, e per questo un ringraziamento particolare lo devo a Laura Romeo per l’attaccamento che dimostra sempre verso la comunità gavorranese, oltre che alla Cri Gavorrano e tutte le altre associazioni che hanno dato un contributo fondamentale per far sì che in questo periodo difficile, purtroppo non concluso, nessuno venisse dimenticato”.
“Una importante rete umanitaria che ha aiutato e sta tutt’ora aiutando la nostra comunità. Il nostro Consiglio direttivo è nato a fine febbraio e non pensavamo di dover da subito far fronte a un’emergenza mondiale – fa notare il presidente Cri di Gavorrano Luigi Zullo -. Non credevamo che in una cittadina piccola come la nostra ci fosse così tanto bisogno di aiuto sotto forma di richieste di derrate alimentari o sostegno economico in generale. Eravamo titubanti all’inizio perché non pensavamo che con le nostre sole forze avremmo potuto sopperire a tutte le richieste che quotidianamente arrivavano al nostro centralino e avevamo paura di non poter rispettare l’impegno che ci eravamo presi con l’amministrazione comunale, ma in primis con la comunità gavorranese”.
“Grazie al lavoro incessante di volontari, dipendenti e volontari temporanei, coordinati dalla nostra sala operativa – prosegue -, e grazie all’aiuto dei singoli cittadini o associazioni del territorio sia attraverso donazioni direttamente sul nostro conto corrente, attraverso i
carrelli solidali o le donazioni economiche fatte sul conto dell’Auser e grazie al grandissimo aiuto che c’è arrivato dalla Germania siamo riusciti ad oggi a rispondere positivamente a tutte le richieste di aiuto di ogni tipo che ci siano arrivate”.
“Per l’ottimo risultato raggiunto – conclude Zullo – ringrazio tutta la popolazione gavorranese e l’Amministrazione comunale, la onlus Operazione Cuore, il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni, il parroco di Caldana don Enzo Montiloni, il parroco di Nonnenhorn padre Ralf Guhrer, la famiglia Matthaes, o fedeli della parrocchia di Nonnenhorn, i volontari, i dipendenti e i volontari temporanei della cri di Gavorrano che hanno indossato egregiamente i principi dell’associazione ed hanno lavorato quotidianamente a fianco dei volontari e dipendenti e si sono impegnati per portare avanti tale attività e permettendoci di poter fare simultaneamente e quotidianamente il Pronto Farmaco, il Pronto Spesa, la consegna di derrate alimentari e di essere presenti sul territorio h12 con l’ambulanza per l’emergenza e quella per le dimissioni. Un grandissimo risultato per il nostro Comitato”.