ARCIDOSSO – «Si tratta di tre persone tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare» lo ha chiarito su Facebook a tarda sera il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini, che ha voluto stoppare i dubbi, i timori, di molti cittadini su Facebook.
«Le persone colpite non lavorano alle vigne della Val d’Orcia, non sono mai saliti sui pulmini dei lavoratori, quindi non c’è alcun rischio pandemia da Coronavirus nel nostro comune, nessuna zona rossa o quarantena diffusa: il contagio e circoscritto».
«Ci stiamo confrontando con l’ufficio di igiene e salute pubblica per arginare i contagi e monitorare chi è venuto a stretto contatto con le persone positive. Domani saranno fatti a tutti i tamponi, sia coloro che vivono ad Arcidosso, sia Castel del Piano» prosegue il primo cittadino.
Poi Marini torna a parlare dei pulmini dei lavoratori: «Sono luoghi in cui è più facile che il contagio si propaghi, per questo abbiamo cercato di porre l’attenzione su questo problema interessando le forze dell’ordine che hanno fatto, anche nei mesi scorsi, una serie di controlli. Li fanno la mattina presto, quando partono, quando la maggior parte dei cittadini sta dormendo. Stiamo cercando di far rispettare le regole, ma tutti le dobbiamo rispettare: mettiamo le mascherine, laviamoci le mani, restiamo a distanza».
«Ho parlato con proprietari di queste aziende e mi hanno assicurato che si sono adeguati alle normative, sanificano i pulmini, e dotano i lavoratori di mascherine e guanti. Chiedo a tutti di essere responsabili e non diffondere false notizie».
Poi il sindaco Marini precisa che per sabato ha fissato una riunione con i capigruppo di maggioranza e opposizione per mettere in campo le misure necessarie e utili «per stare più vicino al nostro tessuto imprenditoriale ed economico. Vogliamo essere stimolati dai cittadini, ma stiamo attenti a non soffiare sul fuoco delle paure per alimentarle: la paura blocca. Se ci sono dubbi contattate me o gli assessori e vi metteremo al corrente della situazione. Usiamo responsabilità e giudizio».