MASSA MARITTIMA – «Ieri abbiamo incontrato il sindaco, Marcello Giuntni, per discutere delle misure da adottare contro la crisi dovuta al Coronavirus» racconta Daniele Astorino del ristorante I tre archi di Massa Marittima. Astorino, assieme agli altri ristoratori della cittadina, Alberto Rossi (fondatore del gruppo covid-Massa Marittima) dell’osteria Grassini, Marco Vannucci della rosticceria La Massetana, Enrico Franco della Residenza d’epoca palazzo Malfatti e Andrea Petri dell’agriturismo Belvedere, ha incontrato il sindaco per parlare di tributi e provvedimenti.
Si è parlato di sagre « già annullate per tutto il 2020. Tari per cui c’è stata un’apertura ad aumentare la riduzione per il 2020, cercando di favorire maggiormente le categorie che non beneficiano dell’annullamento del Cosap. Inoltre abbiamo un impegno a rinegoziare un ulteriore sconto per il 2021 in base alla diminuzione di raccolta effettuata in questo anno».
Nell’incontro si è parlato anche della Cosap per cui è stato «annullato pagamento e concertazione per non aumentare le dimensioni a chi già lo ha, concedendo però alcuni tavoli a chi ad ora non ne usufruisce».
Infine sindaco e ristoratori hanno discusso «Se investire i soldi della tassa di soggiorno in un progetto di promozione o tagliarla» una decisione che sarà presa con le attività ricettive.
Soddisfatti i ristoratori che parlano di «una certa apertura da parte del sindaco alle nostre richieste. Fiduciosi che in breve tempo avremo una nuova convocazione per concordare i dettagli».