GROSSETO – In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, i gestori del servizio idrico Asa (Livorno) e Acquedotto del Fiora (Grosseto e Siena) firmano un importante accordo strategico su ricerca, sviluppo, innovazione e reperimento di finanziamenti pubblici fuori tariffa.
La futura strategia delle due aziende (già attiva individualmente) si svilupperà in forma integrata su questi temi: miglioramento del sistema idrico integrato, sostenibilità, economia circolare, politiche green, salute pubblica e contrasto ai cambiamenti climatici. Inoltre i due gestori avranno anche uno sguardo d’interesse nei confronti della costa e delle isole dell’Arcipelago Toscano: questi gli ambiti su cui punta la sinergia tra le due aziende.
Il patto era già stato approvato dai rispettivi Consigli di amministrazione, ma i presidenti Nicola Ceravolo per Asa e Roberto Renai per Fiora hanno scelto la Giornata mondiale dell’ambiente, che ricorre oggi 5 giugno, per l’atto di firma. Per dare un rilievo istituzionale e dimostrare un impegno concreto nel perseguire gli obiettivi dell’accordo, la firma si è tenuta a Firenze, presso l’Autorità idrica toscana, alla presenza del direttore Alessandro Mazzei e del presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo.
“Il protocollo – dice Alessandro Mazzei di Ait – è importante per la collaborazione tra aziende che operano in territori simili e contigui e indica come fare sistema. Così abbiamo la possibilità di reperire fondi pubblici e risorse per rafforzare la capacità di fare ricerca e realizzare investimenti”.
“Questo accordo ci permetterà di condividere conoscenze e buone pratiche tra i due gestori. È ormai prioritario partecipare con sforzi comuni verso una gestione sostenibile dei territori – dichiara il presidente di Asa Nicola Ceravolo –. Insieme gestiamo tutte le isole dell’arcipelago toscano ed è qui che vogliamo intervenire nel breve termine con progetti per la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo dell’economia circolare”.
“L’obiettivo è fare ricerca e realizzare nuovi interventi green non finanziabili mediante le tariffe – spiega il presidente di Fiora Roberto Renai –. L’accordo ha valore strategico non solo per le parti che lo sottoscrivono, ma anche per tutti i comuni serviti. L’obiettivo è migliorare ancora di più il servizio, tutelare l’ambiente ed essere motore di sviluppo, senza gravare sulle tariffe sostenute dai cittadini”.
Il presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo, ha dichiarato che “l’accordo di oggi è importante perché dimostra la qualità della governance delle nostre aziende del servizio pubblico. Questi impegni sono sulla scia dei tanti investimenti fatti negli ultimi 20 anni dalle aziende idriche toscane. La firma tra Asa e Acquedotto del Fiora segnala che sono possibili miglioramenti e sinergie, grazie all’utilizzo dei fondi europei, come il nuovo Recovery Fund, i fondi strutturali, quelli BEI e infine i fondi nazionali. Infatti gli investimenti strategici non possono essere coperti soltanto dalla tariffa, ma devono usare risorse pubbliche per potenziare questo basilare settore”.