GROSSETO – “L’emergenza coronavirus non ha insegnato niente né alla Regione, né all’Azienda sanitaria”.
Così Sandro Marrini, coordinatore provinciale di Forza Italia, commenta l’annuncio della Asl, che dal primo giugno non ha rinnovato il contratto al 30% del personale sanitario
“Neanche una pandemia di proporzioni mondiali ha fatto comprendere agli amministratori che i tagli in sanità, seppur rappresentino una fonte di risparmio, ma solo in apparenza, in realtà non coincidono con la mission di uno Stato socialmente evoluto, che ha a cuore il benessere dei propri concittadini – sottolinea Marrini -. Il coronavirus ha messo a nudo una realtà fatta di carenza di risorse umane, denunciata da tempo da Forza Italia. Chi non crede alle nostre segnalazioni, può rileggersi i nostri numerosi e sferzanti interventi degli ultimi anni, quando altri esponenti politici stavano a guardare in modo passivo ciò che accadeva oppure contribuivano, in modo neanche troppo velato, alle direttive imposte da Asl e Regione sui tagli a personale sanitario, strumentazioni ospedaliere e posti letto. Adesso, questi personaggi cavalcano l’onda emotiva originata dall’emergenza coronavirus per farsi promotori di crociate a tutela del settore con il mero scopo di raccattare qualche voto”.
“E’ stato dimostrato in modo palese che una delle cause della gravità di questa pandemia è dovuta ai tagli in sanità e ora che qualche poco rappresentativo personaggio della politica riciclata dice che l’emergenza è finita, cosa facciamo? Torniamo alle condizioni preesistenti che sono state la concausa di migliaia di morti – domanda il coordinatore di Forza Italia -? Si licenziano gli infermieri interinali invece di stabilizzarli? Si torna a lavorare con turni massacranti perché il Dipartimento infermieristico afferma che sono sufficienti, quando il resto dell’ambito sanitario sostiene il contrario? Forse è giunto il momento di andare a verificare l’autorevolezza di certe persone e di chiedere loro di dimettersi dagli incarichi che ricoprono perché non hanno la stima della grande maggioranza del personale sanitario”.
“Dobbiamo interrompere la mentalità che considera la sanità come un conto-corrente da cui attingere per risanare i bilanci di Stato e Regioni. La salute è un bene collettivo e in quanto tale va tutelato. Il personale deve lavorare serenamente, nel corretto rispetto dei rapporti infermiere/paziente deve essere adeguatamente pagato e deve potersi riposare dopo ogni turno. La Asl prima stabilizza, poi il giorno dopo manda a casa un centinaio di infermieri e Oss, poi promette di assumere. Esistono un direttore generale, un direttore sanitario ed un direttore del Dipartimento infermieristico: non comprendo con quali logiche portino avanti il proprio lavoro, però adesso smettano di rimpallarsi le responsabilità e di sfruttare i propri dipendenti, che fino a poco tempo fa erano definiti ‘eroi’ dalla stessa Azienda sanitaria”.
“Ed i problemi non sono solo questi: ci dispiace vengano a galla solo adesso, nel periodo elettorale, quando noi da anni li stiamo denunciando – termina Marrini -. Come sempre, Forza Italia vigilerà affinché la promessa delle imminenti assunzioni del personale sanitario venga mantenuta, soprattutto per tutelare la salute dei cittadini. Il nostro auspicio è che a breve si voti per le elezioni regionali, perché sarà l’occasione, per i toscani, di cambiare la guida della nostra regione, affidando ad una giunta di centrodestra il compito di valorizzare una sanità che può annoverare tra le sue fila medici e personale sanitario di assoluta eccellenza”.