GROSSETO – Il consiglio di amministrazione di Unicoop Tirreno il 28 maggio scorso ha approvato la proposta di Bilancio consuntivo 2019 che segna un risultato ordinario (cioè prima delle poste straordinarie) positivo per + 3,8 milioni di euro. E’ il frutto di un percorso di risanamento e rilancio, avviato nel 2017, che anno dopo anno ha dimezzato le perdite, fino a questo primo traguardo che arriva giusto nel 75° anniversario della Cooperativa (nella foto il presidente Marco Lami e il direttore generale Piero Canova).
Finalmente un segno più, dopo tredici anni di solo rosso. Il risultato finale 2019 è tuttavia ancora penalizzato dalle componenti straordinarie di reddito per 11,5 milioni di euro che portano a una chiusura in perdita per – 4,845 milioni (nel 2018 era -15,889 milioni euro). Una delle componenti delle poste straordinarie è il costo – non ripetibile – di circa 5,7 milioni di euro legato all’esodo incentivato derivante dalla chiusura dei punti vendita del basso Lazio. Una voce che ha consentito la revisione della rete vendita senza nessun licenziamento.
Al 31/12/2019 i dipendenti sono 3.566 e il Patrimonio Netto consolidato è di 264,814 milioni di euro.
Le vendite totali del 2019, pari a 889 milioni di euro (di cui il 70% ai Soci), sono in leggera diminuzione rispetto al 2018 (-0,99 % a rete omogenea), mentre è nettamente migliorato il risultato commerciale, grazie a un’ampia revisione dell’assortimento e al taglio dei costi (dalla gestione merci, all’energia) ma senza rinunciare mai a qualità, sicurezza alimentare, attenzione all’ambiente. La redditività al mq del 2019 è di 9.400 euro per metro quadrato di superficie di area vendita.
Il margine operativo, ossia il risultato economico della gestione commerciale, è arrivato a -3,4 milioni di euro, rispetto ai -8,8 milioni del 2018, ai -13,6 milioni del 2017 e ai -22,2 milioni del 2016: anno d’avvio del piano industriale di risanamento.
Al 31/12/2019 Unicoop Tirreno conta 606.843 soci. Ad essi la Cooperativa dedicato politiche commerciali in difesa del potere di acquisto che tra sconti, promozioni e punti fedeltà hanno fatto risparmiare loro ben 33,2 milioni di euro in un anno.
Nell’anno passato Unicoop Tirreno ha investito circa 13 milioni di euro in piccole e grandi ristrutturazioni dei punti vendita, rendendoli più moderni e adeguati alle necessità della clientela.
Il Prestito Sociale – sostanzialmente stabile – ammonta a 601,6 milioni di euro, a dimostrazione della fiducia dei Soci verso la Cooperativa. La gestione del Prestito Sociale e delle altre attività finanziarie sono positive per 10,7 milioni di euro.
Il buon andamento aziendale ha consentito infine di restituire, nel corso del 2019, 35 milioni di euro alle altre Cooperative che nel 2016 avevano dato il loro sostegno a Unicoop Tirreno, attraverso gli strumenti finanziari partecipativi.
Dal 22 al 27 giugno il Bilancio consuntivo 2019 sarà sottoposto al voto dei Soci. A causa dell’emergenza Covid quest’anno non saranno organizzate le assemblee territoriali e i soci saranno invitati a votare all’interno dei punti vendita e a delegare un unico Rappresentante Designato. Il nuovo metodo di votazione sarà oggetto di un prossimo comunicato stampa, in cui daremo tutte le informazioni nel dettaglio (www.unicooptirreno.it).